Alcune CPU Intel stanno per subire un grande calo di prestazioni

Alcune CPU Intel stanno per subire un grande calo di prestazioni
Alcune CPU Intel stanno per subire un grande calo di prestazioni
Jacob Roach/DT

IL Processore Intel I dispositivi di fascia alta stanno per perdere prestazioni significative, secondo un nuovo rapporto di BenchLife (tramite VideoCardz). Il punto vendita afferma che Intel ha inviato indicazioni ai partner delle schede madri per implementare le impostazioni predefinite Intel sulle schede madri Z790, a seguito di un’ondata di segnalazioni di instabilità nelle recenti CPU Intel di fascia alta.

Secondo il rapporto, questa configurazione predefinita imporrà un PL2 di 188 watt. Intel mantiene i limiti di potenza (PL) per i suoi processori. PL1 è la potenza di base, ovvero la potenza che il processore può mantenere per lunghi periodi di tempo. PL2 è la massima potenza di boost che il processore può raggiungere per brevi periodi in caso di carico pesante.

Il PL2 del Core i9-14900K – la CPU principale colpita dalla recente instabilità, a quanto pare – è da 253 W. Se il rapporto è accurato, i fornitori di schede madri dovranno ridurre il PL2 predefinito a 188 W, il che limiterà notevolmente le prestazioni delle CPU Intel di fascia alta. Gigabyte ha già rilasciato un aggiornamento che impone un PL2 da 188 W sui Core i9-13900K e Core i9-14900K, determinando una riduzione delle prestazioni di oltre il 20% secondo i test di Hardware Unboxed.

Finora, Gigabyte è l’unico fornitore di schede madri che applica questo limite di potenza. Asus ha rilasciato un aggiornamento del BIOS che migliora la stabilità mantenendo il PL2 impostato a 253W. Potrebbe comportare un calo delle prestazioni fino al 9%, ma non influisce molto sulle prestazioni di gioco. Nel frattempo, MSI ha pubblicato una guida per regolare le impostazioni del BIOS per migliorare la stabilità, e sia Biostar che ASRock hanno rilasciato aggiornamenti beta del BIOS con un profilo di base.

asus

Secondo il rapporto, Intel vuole che questi aggiornamenti del BIOS vengano rilasciati entro la fine di maggio. Intel ha detto che rilascerà una dichiarazione pubblica questo mese riguardo alla situazione instabile, ma è stata attenta a non incolpare i fornitori di schede madri per i problemi fino a questo punto. Digital Trends ha contattato Intel per un commento sul rapporto e aggiornerà questa storia quando riceveremo risposta.

Per ora, solo Gigabyte sta perseguendo un PL2 da 188 W e non è chiaro se altri fornitori di schede madri seguiranno l’esempio. Le specifiche ufficiali di Intel per il Core i9-14900K indicano che il PL2 è da 253 W. Se il rapporto è accurato, ciò avrà alcune implicazioni molto serie per le specifiche annunciate da Intel.

Il rapporto afferma che questa sarà l’impostazione predefinita per le schede madri Z790, sebbene gli utenti siano liberi di consentire limiti di potenza più elevati tramite il BIOS se non riscontrano problemi di instabilità. Fino a questo punto, la maggior parte delle CPU Intel funzionano con il profilo energetico “Extreme”, che configura le impostazioni per PL1 = PL2. In altre parole, consente al processore di funzionare a limiti di potenza più elevati per un periodo di tempo prolungato.

Secondo la scheda tecnica di Intel per le CPU di 14a generazione, il Core i9-14900K può funzionare in configurazione Turbo o Extreme. Ciò fa sì che la CPU funzioni rispettivamente fino a 253 W o 320 W. Le specifiche di base elencano semplicemente PL1 come 125 W senza alcuna raccomandazione per PL2.

Tutti i principali fornitori di schede madri hanno affrontato l’instabilità in un modo o nell’altro. Sebbene sia chiaramente necessaria una certa distinzione su cosa significhi “predefinito” sia per Intel che per i fornitori di schede madri, è difficile immaginare che Intel limiti la potenza delle sue CPU di fascia alta in modo così radicale. Se così fosse, forse i problemi di instabilità sarebbero più gravi di quanto si pensasse in precedenza.

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