Ancora rinviata l’eliminazione del sussidio gas ed elettricità

Ancora rinviata l’eliminazione del sussidio gas ed elettricità
Ancora rinviata l’eliminazione del sussidio gas ed elettricità

Il Governo nazionale ha annunciato il rinvio a giugno o luglio dell’eliminazione dei sussidi sulle tariffe del gas e dell’elettricità, come riportato da fonti ufficiali. Tale provvedimento è dovuto al ritardo nella raccolta delle informazioni dal Registro degli accessi alle agevolazioni energetiche (RASE) e nel suo incrocio dei dati con l’Istituto nazionale di statistica e censimento (Indec) per l’implementazione del Paniere energetico di base (CBE) . .

Inizialmente prevista per aprile e successivamente posticipata a maggio, il Ministero dell’Energia ha informato Infobae che probabilmente la misura non sarà operativa fino a giugno. Questa iniziativa mirava a raggiungere un surplus fiscale. Tuttavia, a causa della mancanza dei dati necessari, il Governo è stato costretto a rinviare il provvedimento per la terza volta.

L’attuazione della CBE, che determinerebbe quali famiglie continueranno a ricevere assistenza sulle bollette energetiche, è stata ritardata a causa delle difficoltà nell’incrocio dei dati. Questo paniere, guidato dal Segretario dell’Energia, Eduardo Rodríguez Chirillo, cerca di stabilire i bisogni fondamentali di consumo di elettricità e gas per le famiglie in base alla loro posizione geografica e al livello socioeconomico.

La tabella di marcia del ministro dell’Economia, Luis Caputo, prevedeva inizialmente un taglio alla spesa per le sovvenzioni tariffarie pari allo 0,5% del prodotto interno lordo (PIL) quest’anno, insieme ad altri tagli legati ai trasporti nell’area metropolitana di Buenos Aires. (AMBA). Tuttavia, la situazione sociale ha portato il governo a riconsiderare questa strategia e a cercare una diversa calibrazione nell’aggiustamento.

Il ritardo nell’eliminazione dei sussidi è dovuto anche alla volontà del governo di garantire una transizione adeguata ed evitare di lasciare molte famiglie vulnerabili senza assistenza nei servizi pubblici, soprattutto dopo un periodo di significativi aumenti delle tariffe.

La spesa per i sussidi energetici è stata una questione centrale nelle discussioni economiche del paese, rappresentando l’1,5% del PIL nel 2023. Nonostante gli sforzi per ridurre questa spesa, i sussidi continuano a essere una parte importante del deficit fiscale primario, evidenziando la complessità dell’attuale situazione economica. situazione.

(Fonte: ADNsur)

 
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