Rinviano gli aumenti di carburante, gas ed elettricità che avrebbero dovuto essere applicati a maggio

Il governo nazionale ha deciso di rinviare l’aumento del carburante che era stato annunciato per questo mercoledì 1 maggio, rinviando così l’aggiornamento corrispondente all’imposta su benzina e gasolio. Analoga misura, è stato annunciato contestualmente, verrà applicata alle tariffe del gas e dell’energia elettrica, i cui aggiornamenti sono stati anch’essi rinviati per decisione ufficiale.


Combustibili, con rialzo ritardato fino a giugno


“La misura implica che non ci sarà alcun aumento per questo concetto nel mese di maggio”, hanno spiegato da Casa Rosada a proposito dei combustibili, in un breve comunicato martedì sera.

Così l’aggiornamento corrispondente al quarto trimestre del 2023 delle tasse sui carburanti e sull’anidride carbonica per la benzina senza piombo, la benzina vergine e il diesel si sposterà al 1° giugno.

Il Governo chiude il suo intervento assicurando che il provvedimento, che sarà pubblicato stasera sulla Gazzetta Ufficiale, “garantisce la prevedibilità del settore e stabilisce che non vi sarà alcun aumento, per questi concetti, nel mese di maggio”.


Tariffe gas e luce: a maggio non ci saranno aumenti


Lo schema di aggiornamento mensile delle tariffe gas ed energia elettrica che avrebbe dovuto applicarsi a partire da maggio è stato finalmente rinviato, secondo fonti ufficiali riferite a media come Noticias Argentinas e Infobae.

La Segreteria per l’Energia guidata da Eduardo Rodríguez Chirillo è in ricerca dal mese che inizia questo mercoledì evitare un ritardo in termini reali degli introiti delle imprese di distribuzione e di trasporto.

Tuttavia, nelle ultime ore, gli enti regolatori di entrambi i servizi, rispettivamente Enargas ed ENRE, avevano attirato l’attenzione non pubblicando i nuovi tariffari, nonostante l’imminente attuazione.

Gli enti regolatori avevano già calcolato a quanto ammontava l’aumento che sarebbe spettato alle imprese: 10,69% per i distributori di energia elettrica, 12,5% per i distributori di gas e 12% per i trasportatori di gas.


Aumento di carburante questo mercoledì: quale sarà l’impatto a Neuquén e Río Negro


Questo mercoledì, 1 maggio, Festa dei Lavoratori, carburanti hanno dovuto registrare un nuovo aumento di pari passo con l’aggiornamento delle tasse su benzina e gasolio, disposto dal governo nazionale. Sebbene l’aumento, in media del 4% su tutto il territorio nazionale, fosse previsto nel calendario, alla fine si è deciso di rinviarlo di 30 giorni, fino all’inizio di giugno.

L’aumento corrisponde ad un aggiornamento parziale delle tasse sui combustibili liquidi (ICL) e della Carbon Diossido Tax (IDC). Seguire un programma di applicazione pubblicato con decreto 107/24 nella Gazzetta Ufficiale, dove l’ultimo incremento corrisponde al quarto trimestre solare dell’anno 2023, a partire dal 1 maggio 2024 compreso.

Il mese scorso il prezzo della benzina è aumentato tra il 4,5% e il 5%. Per legge, queste tasse dovrebbero essere aggiornate trimestralmente e trasferite direttamente al prezzo alla pompa. Seguono l’indice nazionale dei prezzi al consumo (CPI) del mese precedente.

Nella regione, vale la pena ricordare che uno sconto fiscale noto come Zona Patagonica o Legge del Pichetto, ovvero il 50% del carico fiscale sul gasolio e un’esenzione totale sulla benzina, quindi l’applicazione di queste tasse ha un impatto minore. Tuttavia, in realtà, Quando sono stati applicati gli ultimi aggiornamenti fiscali, anche i prezzi alle pompe nella regione sono aumentati.

Pertanto, se nella regione verrà applicato un nuovo aumento della benzina all’inizio di maggio, Sarà dovuto ad un aumento definito dalle aziende, non al trasferimento delle tasse al fornitore. Nel caso del gasolio l’aggiornamento delle tasse avrà un effetto, ma non dovrebbe avere lo stesso impatto che nel resto del Paese.

Se i prezzi a Neuquén aumentano del 4%, come previsto nella media del paese, La benzina premium costerebbe 905,8 pesos, i super 730,08 pesos; Diesel premium 1.140,88 pesos e grado 2 948,48 pesos.


Aumento carburanti: quali sono stati gli aumenti di benzina e gasolio

Finora quest’anno, da gennaio ad aprile, i carburanti sono aumentati in media del 40,4% a Neuquén Capital presso le stazioni di servizio YPF. Nel dettaglio, la superbenzina è passata dai 509 pesos del 1° gennaio ai 702 di aprile, con un incremento del 37,9%; Il premio è aumentato del 38,4%, passando da 629 pesos a 871. A General Roca, Río Negro, si sono registrati gli stessi aumenti.

Nel frattempo, il diesel di grado 2 è passato da 639 pesos a 912 in aprile riflette un aumento del 42,7%. Nel gasolio Premium, grado 3, l’aumento è stato del 42,6%: da 769 pesos di gennaio si è passati a 1.097 di aprile e ha superato il tetto dei 1.000 pesos. In General Roca, l’unico carburante che registra differenze con Neuquén Capital è il diesel Premium: è aumentato del 42,7%, passando da 789 pesos a 1.126 in aprile.

Da quando è iniziata la nuova amministrazione governativa, Nel dicembre 2023 i prezzi del carburante hanno registrato sette aumenti. A dicembre, dopo l’insediamento dell’attuale presidente Javier Milei, ci sono stati due aumenti: 12/11 e 12/13. Nel mese di gennaio è stata registrata il 3 dello stesso mese. Dal 1° febbraio è iniziato il calendario degli aggiornamenti fiscali. I successivi aumenti si sono verificati il ​​2 marzo e il 1 aprile.

 
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