La dice lunga sia su alcuni amministratori delegati che sulla differenza tra aziende asiatiche e occidentali
Gli stipendi degli amministratori delegati delle grandi aziende tecnologiche rivelano cifre impressionanti, ma anche parecchie disparità tra i loro guadagni reciproci (oltre al fatto che c’è sempre più distanza tra i loro stipendi e quelli dei loro dipendenti). Esistono anche differenze tra i guadagni degli amministratori delegati di aziende di dimensioni molto diverse.
Perché è importante. La retribuzione degli alti dirigenti riflette non solo la performance delle loro aziende, ma anche le tendenze e le priorità del mercato tecnologico. Anche se ci sono dati che sorprendono.
ELON MUSK CONTRO JEFF BEZOS: GUERRE STELLARI
Il più sorprendente. Sundar Pichai è in cima alla lista con uno stipendio totale di 226 milioni di dollari, distinguendosi da chiunque altro. È anche un esempio dell’importanza che i pacchetti azionari hanno in queste remunerazioni: il suo stipendio netto è di “soli” 2 milioni di dollari, 7 se contiamo altri concetti. Le oltre 200 che mancano sono azioni.
Hock Tan di Broadcom sorprende anche per i suoi emolumenti, che superano i 160 milioni di dollari, nonostante il fatto che la sua azienda sia diversi ordini di grandezza inferiori a quelli di altri amministratori delegati con compensi molto inferiori.
- Elon Musk si presenta con 0 dollari di stipendio diretto, ma il suo compenso in azioni, in contestazione, renderebbe illeggibile il grafico: 56 miliardi di dollari che sono già scesi a 44 miliardi
Qui puoi vedere meglio la relazione tra lo stipendio di alcuni amministratori delegati e la capitalizzazione di mercato delle loro aziende.
Mentalità asiatica? Altra curiosità che lascia il primo grafico: gli ultimi quattro amministratori delegati (escludendo Musk) per stipendio provengono da aziende asiatiche: Taiwan, Corea del Sud e due volte Cina.
Gli amministratori delegati di aziende nordamericane di dimensioni simili, come Adobe, Salesforce, AMD o Netflix, hanno stipendi molto più alti.
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