Il messaggio di Guillermo del Toro ad Alfonso Cuarón quando gli disse che era il regista di ‘Harry Potter e il prigioniero di Azkaban’


Per molti dei seguaci delle avventure del personaggio creato da JK Rowling, ‘Harry Potter e i Il prigioniero di Azkaban’ è il miglior film della serie cinematografico. La colpa è in gran parte di Sirius Black (sebbene Gary Oldman abbia perdonato ai fan di Harry Potter di aver insinuato che la sua interpretazione fosse “mediocre”), ma bisogna valorizzare anche il grande lavoro stilistico del suo regista, il premio Oscar Alfonso Cuaron. Tuttavia, il regista di ‘And Your Mom Too’ e ‘Gravity’ era riluttante ad accettare il lavoro finché il suo amico Guillermo del Toro non gli ha chiarito le cose e non gli ha aperto gli occhi.

Cuarón ha ammesso in un’intervista a Total Film che, quando gli è arrivata la proposta, non conosceva la saga di “Harry Potter” quando gli è stata offerta l’opportunità di dirigere “Il prigioniero di Azkaban”. “Ero confuso perché non era affatto sul mio radar.“Ma il suo collega regista Guillermo del Toro, fortunatamente, era consapevole della grande opportunità che gli si presentava.

Alberto E. Rodriguez//Immagini Getty

“Parlo spesso con Guillermo [del Toro], e un paio di giorni dopo che mi avevano fatto la proposta gli ho detto: ‘Sai, mi hanno offerto questo film di Harry Potter, ma è molto strano che mi offrano questo'”, ha spiegato Cuarón. “Ha detto: ‘Aspetta , aspetta ‘Aspetta, hai detto che non hai letto Harry Potter?’ Ho detto: “Non penso che sia per me”. Poi, in un lessico molto fiorito, in spagnolo, mi ha risposto: “Sei uno stronzo arrogante”.

Il produttore di Harry Potter David Heyman spiega alla rivista perché pensava che Cuarón sarebbe stata la scelta perfetta per il film. “Avevo visto ‘And Your Mom Too’, che ho adorato, e, stranamente, ho pensato che sarebbe stato il regista perfetto per il terzo film di Harry Potter”, ha detto Heyman, aggiungendo “Riesci a immaginare cosa alcuni pensavano che avrebbero fatto Harry, Ron e Hermione dopo aver visto “And Your Mother Too”? “Your Mom…” parlava degli ultimi momenti dell’adolescenza, e Azkaban riguardava i primi momenti dell’adolescenza.”

Distributore

Sebbene i successivi film di Harry Potter abbiano avuto un maggiore successo al botteghino (il che ha molto senso), il contributo di Cuarón alla saga è stato il passaggio a un’estetica più oscura (senza perdere la magia) rispetto ai capitoli precedenti. ‘Il prigioniero di Azkaban’, che compie 20 anni Dalla sua prima in Spagna, il 18 giugno, è stato il passaggio di ‘Il ragazzo che è sopravvissuto’ all’adolescenza.

‘Animali fantastici’ non è molto chiaro riguardo alla sua continuità, quindi la prossima cosa che vedremo sul piccolo o grande schermo del giovane mago sarà sicuramente la serie di Harry Potter annunciata da Max (ex HBO Max), in cui un romanzo verrà adattato per stagione. Il progetto punta al lancio in streaming nel 2026.

Colpo alla testa di Fran Chico

Fran Chico è un esperto di cinema e serie, specializzato in divulgazione culturale e critica cinematografica. È un critico riconosciuto di Rotten Tomatoes e Filmaffinity. Sebbene il suo genere preferito sia l’horror, la stessa cosa te lo racconta del nuovo blockbuster del MCU della Marvel e di un film d’autore da rivendicare nel circuito dei festival. Non c’è serie di Netflix, HBO Max, Amazon Prime Video o Disney+ che sfugga al suo radar, che scava nel catalogo di ciascuna piattaforma per consigliare e analizzare i suoi migliori contenuti.

Fran scrive su Fotogramas da più di un anno, ma i suoi esordi risalgono a quasi vent’anni fa in cineforum e blog come Planeta Claqueta o Moviementarios. È stato fondatore e membro del consiglio di amministrazione della pubblicazione digitale di critica e analisi cinematografica Revista Mutaciones e membro dell’Associazione degli informatori cinematografici di Spagna (AICE), l’organizzazione che assegna i Premi Feroz, nonché elettore del i Blogos de Oro al film indie. Dopo aver completato il Master in Critica Cinematografica presso la Scuola di Cinema di Madrid (ECAM) tenuto da Caimán Cuadernos de Cine, ha collaborato e/o seguito festival cinematografici come San Sebastián, Sitges e Filmadrid come editore specializzato per più di 10 anni, insieme a il modo in cui intervista registi, attori e attrici rilevanti dell’industria nazionale come Penélope Cruz, Carlos Saura, Ana de Armas, José Luis Cuerda o José Sacristán e internazionale come James Wan, Edgar Wright o Dario Argento.

La sua conoscenza ed esperienza lo hanno portato a essere un video blogger cinematografico per la Fnac Spagna e regista e conduttore del podcast Holocausto Zinéfago, con più di 150 programmi trasmessi e disponibili in cui cinema e umorismo si mescolano in modo unico e originale.

 
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