Nel suo resoconto su X, il presidente ha espresso l’appoggio di Cuba al governo legittimo di Luis Arce e ha affermato che un altro colpo di stato militare sarebbe un nuovo affronto all’America Latina come zona di pace.
“È emozionante sentire il popolo boliviano cantare, con l’inno nazionale, il suo sostegno al legittimo governo di Arce”, ha dichiarato, aggiungendo che si tratta di un degno omaggio latinoamericano al 116esimo anniversario dell’ex presidente e politico cileno Salvador. Allende.
Nelle ultime ore, i golpisti militari hanno tentato di impadronirsi della sede del governo e hanno chiuso Plaza Murillo, epicentro politico di La Paz.
Il canale statale Bolivia Tv ha mostrato anche come la Polizia Militare, con scudi antisommossa, ha impedito la libera circolazione delle persone e ha utilizzato gas contro i civili che tentavano di avvicinarsi alla sede del governo e persino contro i giornalisti.
Con il giuramento dei nuovi comandanti militari da parte del presidente Arce, il tentativo di colpo di stato nel Paese sudamericano è stato neutralizzato.
Il capo dello Stato ha nominato nuovo comandante generale dell’esercito il maggiore generale José Wilson, che nel suo primo intervento pubblico ha ordinato il ritorno di tutti i soldati in caserma.
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