Pala per pala – Zenda

Pala per pala – Zenda
Pala per pala – Zenda

Questo libro ripercorre, come indica il sottotitolo, un percorso misterioso attraverso i cimiteri della Spagna. Nelle sue pagine vengono esplorati i segreti dei cimiteri, così come i nomi dei loro illustri inquilini: da Rocío Jurado a Maruja Mallo, passando per spie, presidenti, pionieri e mummie, tra gli altri.

In questo making of Marta Sanmamed racconta l’origine di Di tomba in tomba (Almuzara).

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«Ci ​​sono storie che vengono alla luce quando meno te lo aspetti. Sono come un fantasma sulla strada o una coppia che litiga per strada. “Non ti permettono di guardare dall’altra parte.”

È così che è nato questo libro con un argomento così “di nicchia”, da una chiacchierata con la mia amica antropologa Israel Espino e dal suo interesse nell’organizzare visite al cimitero di Mérida. “Senti, Marta, solo con quello che mi dici ti basta per un altro libro.”. Il libro a cui si riferiva era Qui giace… o no, e sì, riguardava anche l’arte funeraria e quelle cose sull’amore.

Non ti sto prendendo in giro. Quando mi ha messo in contatto con Ángeles López de Almuzara ho pensato di fare un lifting e di buttarlo via. Aggiorna contenuto sempreverde non è complicato. Ma erano passati molti anni e avevo del materiale molto buono.

Pala dopo pala, ho portato alla luce grandi storie che non erano state raccontate e ho finito per fare una nuova passeggiata misteriosa e romantica Di tomba in tomba.

Il turismo cimiteriale, necroturismo o turismo funebre è una realtà a partire dall’Itinerario Europeo dei Cimiteri, certificato nel 2010 come Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa

Non mi piace nuotare negli oceani rossi pieni di squali, quindi nelle città intramurali mi sento in pace. Lì non devo lottare affinché le storie siano posizionate e ho una scelta. In Spagna attualmente abbiamo più di 17.850 cimiteri. Nella sola Almudena si stima che siano sepolte più di cinque milioni di persone. Pensi che ci sia abbastanza materiale?

La fase più divertente dei libri storici è la documentazione, e prevede l’avere qualche appartamento nei bar del paese, passeggiare tra le mucche, fare migliaia di telefonate, viaggiare molto o incontrare gente del posto per chiarire alcuni punti.

Il turismo cimiteriale, necroturismo o turismo funerario è una realtà da quando l’Itinerario Europeo dei Cimiteri, certificato nel 2010 come Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, e copre necropoli in paesi come Germania, Austria, Francia, Italia, Russia e Grecia. In Spagna si diffonde in molte comunità. È possibile che il tuo cimitero faccia parte di questo itinerario e tu non lo sappia?

Una delle chiavi per mantenere la sanità mentale è stata, senza dubbio, l’umorismo. Perché, diciamocelo, parlare di morte e di cimiteri può risultare un po’… squallido

E’ per questo che sono. Per prendervi per mano e scoprire bellezze nascoste. Fin dall’inizio ho avuto chiaro che non avremmo realizzato un catalogo di tombe, ma piuttosto un viaggio vitale con aneddoti e riflessioni che ci invitano a vedere questi spazi non come luoghi di morte, ma come luoghi in cui storia e cultura si intrecciano.

Visito queste città intramurali da più di due decenni e, credetemi, ci sono ancora molti segreti da scoprire.

Una delle chiavi per mantenere la sanità mentale è stata, senza dubbio, l’umorismo. Perché, diciamocelo, parlare di morte e di cimiteri può risultare un po’… squallido. Così, tra un capitolo e l’altro, ho trovato il modo di inserire un aneddoto divertente o una situazione bizzarra. Come quella volta che ho portato il mio bouquet da sposa sulla tomba di Bécquer o le richieste che ho fatto alla mummia del fondatore della mia scuola.

Preparatevi a ridere, a piangere e, soprattutto, a scoprire che, anche nella morte, c’è molta vita da esplorare

Ho avuto anche momenti di profonda introspezione, soprattutto quando visitavo tombe dimenticate o in rovina. In quei momenti la morte smise di essere un concetto astratto e diventò qualcosa di tangibile, quasi palpabile.. È stato allora che ho capito l’importanza del mio lavoro: dare voce a chi non può più raccontare la propria storia, salvando dall’oblio persone che, altrimenti, si perderebbero nel tempo.

Di tomba in tomba Non è una guida ai cimiteri; è il riflesso di un viaggio personale attraverso la storia, l’arte e, ovviamente, la vita. Ogni tomba, ogni epitaffio, ogni dettaglio architettonico ha una storia da raccontare e la mia missione era (ed è tuttora) portare alla luce quelle storie.

Quindi ti invito ad unirti a me in questa passeggiata attraverso i nostri cimiteri storici.. Preparatevi a ridere, a piangere e, soprattutto, a scoprire che, anche nella morte, c’è molta vita da esplorare. Quando finirà questo viaggio di tomba in tomba attraverso la Spagna, non sarai più la stessa persona. Starai meglio… oppure no.

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Autore: Marta Sanmamed. Qualificazione: Di tomba in tomba. Editoriale: Pranzo Vendita: Tutti i tuoi libri.

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