La Sevilla Press ristampa il libro ‘Carmen Sevilla, la sposa di Spagna’, per il primo anniversario della sua morte

La Sevilla Press ristampa il libro ‘Carmen Sevilla, la sposa di Spagna’, per il primo anniversario della sua morte
La Sevilla Press ristampa il libro ‘Carmen Sevilla, la sposa di Spagna’, per il primo anniversario della sua morte

SIVIGLIA, 24 giugno (EUROPA PRESS) –

La casa editrice Sevilla Press ha ripubblicato per l’occasione una nuova edizione del libro ‘Carmen Sevilla, la sposa di Spagna’, una biografia dell’attrice, cantante e conduttrice televisiva con più di cento fotografie, “la maggior parte delle quali inedite”. del primo anniversario della morte di Carmen Sevilla, che avviene questo giovedì.

Come spiegato dall’editore sivigliano, il loro unico figlio, Augusto Algueró, da allora ha ridotto le sue apparizioni pubbliche, “mantenendo la sua linea di discrezione e la sua politica di vivere al di fuori della popolarità dei suoi genitori”. “Anche la sua decisione di celebrare la sepoltura di sua madre in privato ha suscitato commenti”, hanno aggiunto.

Tuttavia, Augusto ha fatto la sua prima apparizione pubblica dopo la morte di sua madre, in un omaggio, per ritirare la medaglia d’oro che la città di Siviglia ha assegnato alla “sua attrice più amata, che ha portato in giro per il mondo come nome d’arte”. “il nome della sua città natale.”

Carmen García è nata e ha vissuto a Siviglia fino all’età di dieci anni. Suo padre era un rinomato paroliere di canzoni di Estrellita Castro, che divenne la sua madrina artistica, “sostenendola e incoraggiandola”, prima come parte del suo corpo di ballo e poi “dicendole che avrebbe dovuto cantare per iniziare la sua carriera musicale da solista”.

L’artista morì all’età di 92 anni a Madrid, dopo un decennio trascorso nella residenza madrilena di Orpea Aravaca. Suo figlio ha ringraziato i media, ma ha chiarito che l’addio sarà “intimo e familiare”.

ALTRE PUBBLICAZIONI STAMPA DI SIVIGLIA

La casa editrice Sevilla Press dispone anche sul mercato di una raccolta di vite grafiche di famosi andalusi, tra cui i libri ‘Canta, Rocío, Canta’, dedicati a Rocío Jurado, ‘Soy Raphaelista’, nel 60° anniversario del debutto del cantante sui palcoscenici e ‘Lola il luccichio dei suoi occhi’, sul centenario della nascita di Lola Flores, tutti e tre della giornalista Marina Bernal.

Ai lavori precedenti si aggiungono ‘Surviviente Pantoja’, dedicato a Isabel Pantoja, ‘Paquirri in prima persona’, ‘Carmen Sevilla, la sposa di Spagna’, ‘Gracia Montes, la voce di Cristal’, tutti del giornalista Alfredo Sánchez e ‘Con 17…Joaquín!!!’, del giornalista Miguel Gallardo.

La Sevilla Press ha pubblicato anche la raccolta ‘Semana Santa de Sevilla’, composta dai libri ‘Come Siviglia piange…’, di Padre Ramon Cué; ‘Grande Potenza di Siviglia, cronaca della Santa Missione’, di diversi giornalisti sivigliani; “Il mio Cristo spezzato”, di padre Ramon Cué; “Come Siviglia continua a piangere”, di Francisco Correal; ‘Come sorride Siviglia’, di padre Ramon Cué, e la trilogia sivigliana di padre Cué.

La casa editrice ha pubblicato tre libri di microstorie di ‘Anónimos Infinitos’, 1, 2 e 3, di Marina Bernal, collaboratrice di TVE e Canal Sur TV; “Siviglia, la città più amata”, dell’ex decano dell’Ordine degli Avvocati di Siviglia, José Joaquín Gallardo; ’75 anni di storia del basket sivigliano’, di Antonio Ruiz; “Chipiona, un paradiso vicino”, di Marina Bernal, figlia adottiva di Chipiona, e “Regola di Chipiona”, del giornalista Miguel Gallardo.

IL FIGLIO DI CARMEN SIVIGLIA

L’editore sivigliano ha sottolineato che Algueró è stato sempre “cordiale e affabile con tutti”. “Questo riconoscimento è stato molto importante per lui perché sapeva quanto sua madre amasse Siviglia, dove aveva persino comprato un appartamento per vivere e non riusciva quasi a goderselo”, hanno aggiunto.

Allo stesso modo, hanno considerato che “anche Carmen merita una via e una piazza nella sua terra natale, sembra incredibile che ancora non ne abbia una” e che “Augusto è stato molto gentile e in un piccolo comitato ha commentato che era meglio tardi che mai ma che era un peccato che sua madre non avrebbe potuto godere di quella gioia nella vita.

Augusto Algueró è famoso fin dal giorno in cui è nato, il 3 luglio 1964, a Madrid, ma si è sempre sforzato di tenere la sua vita privata lontana dai media.

 
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