Identificano un uomo smembrato e messo in una cantina di polistirolo nella Fundacion Magdalena

Identificano un uomo smembrato e messo in una cantina di polistirolo nella Fundacion Magdalena
Identificano un uomo smembrato e messo in una cantina di polistirolo nella Fundacion Magdalena

La Fondazione si è svegliata sotto tensione la mattina di questo martedì 7 maggio, dopo la macabra scoperta di un corpo mozzato, rinchiuso in una cantina di polistirolo, che i criminali a bordo di una moto avevano abbandonato nel quartiere di Vera Judith nel pomeriggio del giorno precedente.

In un video fornito dal pubblico è stato registrato il momento in cui l’addetto alla griglia del veicolo ha lasciato cadere il contenitore per trattenere il freddo e in meno di tre metri ha liberato un sacco della spazzatura di tipo industriale che conteneva il torso della vittima. E’ successo alle 17,25 del pomeriggio.

Nella notte, il colonnello Javier Alberto Duarte Reyes, comandante del dipartimento di polizia di Magdalena, ha annunciato un’indagine su questo atto criminale che ha lasciato come vittima mortale un uomo identificato come Ever Andrés Castro Contreras, conosciuto localmente come “Sasi”.

“Sono stati gli abitanti del quartiere Vera Judith di questa località ad allertare la Polizia del ritrovamento del corpo senza vita di un uomo (Castro Contreras). Le procedure di indagine sono a carico del CTI della Procura. La polizia ha istituito una componente istituzionale per cercare di chiarire questo fatto e raggiungere gli autori di questo crimine”, ha detto l’ufficiale.

Già martedì, il governatore di Magdalena Rafael Alejandro Martínez ha presieduto un consiglio di sicurezza del municipio, al quale hanno partecipato anche il sindaco Luz Helena Andrade Campo, nonché il capo della Polizia e dell’Esercito.

Al termine dell’incontro, il governatore Martínez ha definito il caso “un evento inquietante”, che segna “il massimo degrado di un conflitto esistente nel territorio”.

“In risposta a questo fatto, si sta svolgendo un lavoro sul campo, si stanno raccogliendo informazioni e tutte le entità si concentrano per poter rispondere alla Fundanenses. Abbiamo bisogno dell’aiuto dei cittadini, che è fondamentale in questa battaglia contro la criminalità, contro i criminali e le strutture organizzate”, ha aggiunto il presidente.

In questo senso, Martínez ha annunciato la consegna di una ricompensa fino a 20 milioni di pesos per informazioni sugli autori materiali e intellettuali di questo crimine.

D’altra parte, ha sottolineato che almeno 10 Poliziotti Giudiziari in uniforme saranno integrati per indagare sui casi in una zona che ha chiamato “il triangolo”, corrispondente ai municipi di Aracataca, Fundación e Zona Bananera.

Nel suo discorso, il sindaco Andrade Campo ha annunciato il rafforzamento di alcune misure restrittive per i motociclisti e ha avvertito che non avrebbe “lasciato che i violenti prendessero il controllo della Fondazione”.

A sua volta, il capo della polizia di Magdalena, colonnello Javier Alberto Duarte Reyes, ha dichiarato che nel territorio sono presenti due forti attori criminali come il Clan del Golfo e i Pachencas, ma un gruppo che si autodefinisce “è sotto indagine”. Los Primos’ che sarebbe al servizio di una delle due strutture in questione.

Guarda caso, quel gruppo ‘i Cugini’ si sarebbe assunto la responsabilità del macabro omicidio.

Va ricordato che attaccato alla cantina di polistirolo in cui si trovava il corpo mozzato, hanno lasciato un cartello con il messaggio: “Questo succederà a tutti coloro che tentano di vendere droga, raccogliere estorsioni o qualsiasi tipo di reddito illegale.. .”, firmato dal gruppo.

L’ufficiale ha confermato che sono allo studio diverse ipotesi riguardo questo caso specifico.

 
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