La posizione del CAME riguardo allo sciopero nazionale

La posizione del CAME riguardo allo sciopero nazionale
La posizione del CAME riguardo allo sciopero nazionale

La Confederazione Argentina delle Medie Imprese (CAME) dichiara pubblicamente che non aderirà allo sciopero nazionale indetto domani, giovedì 9 maggio.

L’Ente, pur esprimendo il proprio rispetto per il diritto di sciopero, sancito dalla Costituzione Nazionale (CN), avverte che la delicata situazione del settore delle PMI – afflitto dal forte calo dei consumi – impedisce di aderire alla cessazione generale delle attività .

Il calo della domanda, che colpisce gravemente il commercio e la produzione industriale delle PMI, sarebbe ancora più aggravato in uno scenario di fabbriche e stabilimenti chiusi per tutta la giornata, che genererebbe ingenti perdite economiche aggiuntive per il settore.

CAME è consapevole delle difficoltà che il Paese sta attraversando. Per questo motivo, sostiene che le PMI hanno bisogno di lavorare per far fronte ai propri obblighi finanziari e rimanere i principali generatori di occupazione registrata in Argentina.

Rispettiamo le decisioni del sindacalismo e del diritto di sciopero stabiliti nel CN. Chiediamo il dialogo e il consenso tra tutte le parti per sostenere l’attività, la produzione e le vendite di tutte le PMI.

Va notato che CAME riunisce più di 400.000 PMI del commercio e dei servizi, del turismo, delle economie regionali, dell’industria e dell’edilizia di tutto il Paese, che insieme danno lavoro a più di 2.500.000 persone.

#Argentina

 
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