Il sindaco Beltrán, il “Bukele colombiano”, ha iniziato l’espulsione degli stranieri da Bucaramanga

Il sindaco Beltrán, il “Bukele colombiano”, ha iniziato l’espulsione degli stranieri da Bucaramanga
Il sindaco Beltrán, il “Bukele colombiano”, ha iniziato l’espulsione degli stranieri da Bucaramanga

22:02

In campagna da raggiungere il sindaco di Bucaramanga, Jaime Andrés Beltrán È emerso come il “Bukele colombiano” per la durezza delle sue proposte in materia di sicurezza, che sono state ben viste dagli elettori, che lo hanno eletto a capo della capitale Santander.

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E una di quelle proposte che, in effetti, suscitò polemiche, fu quella di espellere i cittadini stranieri che erano accusati di aver commesso crimini e di aver compromesso la sicurezza della città.

Ebbene, cinque mesi dopo essere entrato in carica come sindaco, Beltrán iniziò a mantenere la sua promessa con l’espulsione dei primi cinque cittadini stranieri catturati in città dopo aver commesso diversi crimini.

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“Lo abbiamo detto in campagna elettorale ed ora è una realtà (…) Da questo momento Abbiamo iniziato l’espulsione sistematica degli stranieri che commettevano crimini nella città di Bucaramanga e molti di loro ripetutamente, non con due o tre, ma con quattro e cinque note e questo ci ha portato a prendere misure drastiche come abbiamo detto”, ha detto il sindaco Beltrán in un video pubblicato sul suo account X (ex Twitter).

E l’ufficio del sindaco della città aveva riferito mercoledì che, dopo diverse operazioni da parte delle autorità, “diventa effettivo l’espulsione dei primi cinque cittadini stranieri che erano coinvolti in attività illecite e causavano disordini nella comunità”.

Secondo le autorità, I catturati, tutti di nazionalità venezuelana, avevano precedenti di varie infrazioni. Le operazioni di ricerca e cattura sono state effettuate dal Blocco Ricerca, nell’ambito dell’ Il piano lucchetti del sindaco.

Chi arriva a Bucaramanga con l’intenzione di rispettare le regole e contribuire onestamente è il benvenuto, mentre chi cerca di seminare il caos o violare le leggi verrà espulso. È essenziale garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini”, ha affermato il sindaco Beltrán.

Gli uomini sono stati portati al confine con il Venezuela, loro Paese d’origine e, questo mercoledì pomeriggio, Sono stati consegnati alle autorità di quella nazione vicina.

Infine il sindaco Beltrán ha anticipato che “arriveranno altre deportazioni ed espulsioni” da Bucaramanga perché “la nostra città è rispettata”.

 
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