Sono passati 14 anni da quando Entre Ríos ha eletto i delegati argentini al CTM – Diario Junio

Sono passati 14 anni da quando Entre Ríos ha eletto i delegati argentini al CTM – Diario Junio
Sono passati 14 anni da quando Entre Ríos ha eletto i delegati argentini al CTM – Diario Junio

Con l’intento malizioso di far credere al popolo di Entre Ríos e al paese che il loro voto a favore della gigantesca “Legge Basi” sia a vantaggio di Entre Ríos e Concordia, il senatore Edgardo Kueider (scelto personalmente dal suo mentore Gustavo Bordet, ma votato dagli affiliati al peronismo e al Frente Todos por la Patria), ci mente in faccia dicendoci che, basandosi sulla sua gestione con la runfla criminale comandata da Milei, Entre Ríos POTRÀ FARE qualcosa che, in senso stretto, è già stato fatto portato avanti per lungo tempo. Infatti, da quando Juan Carlos Chagas ha assunto la presidenza della Delegazione argentina nel 2009, mai più fino all’arrivo di Milei, il CTM ha cessato di avere un presidente e/o una Delegazione non completamente composta da uomini della regione del Salto Grande o Entre Ríos. Se mancassero dati, la lotta in questa provincia per avere maggiore influenza nella gestione del Salto Grande è iniziata con Raúl Alfonsín come presidente e Sergio Montiel come governatore, quando ha messo alla presidenza Eduardo Solari, combattente e difensore dei diritti umani. di CTM. .HH. durante la dittatura militare. Il menemismo ha ribaltato tutto, finché, nel 1998 (quasi alla fine del mandato di Carlos Menem) è stata promulgata la Legge Salto Grande Surplus (Legge 24.954). Dopo questa legge, la provincia di Entre Ríos ha ottenuto, attraverso un accordo politico con il governo kirchnerista, la responsabilità di nominare i delegati del marchio comunitario.

BREVE RIFERIMENTO AGLI ULTIMI 15 ANNI CHE NEGANO KUEIDER

Dall’assunzione di Cristina Fernández de Kirchner a presidente della nazione argentina e di Sergio Urribarri a governatore di Entre Ríos, iniziò un processo che non cambiò mai fino all’arrivo al potere nazionale di Milei e di Frigerio alla provincia. Nemmeno Mauricio Macri ha rotto quell’accordo.

Passiamo ai dati specifici Nel 2009, dopo la rivolta dei ricchi manifestanti che bloccarono la Route 14 per quasi due anni ininterrotti, l’allora governatore di Entre Ríos, Sergio Urribarri, ottenne, attraverso un accordo politico con Cristina, quanto fino ad At. quella volta nessuno aveva potuto, cioè sarebbero stati i prossimi governatori di Entre Ríos ad eleggere i Delegati dell’Argentina.

È così che nel 2009 Urribarri nominò presidente della delegazione argentina Juan Carlos Chagas, accompagnato dallo psichiatra Enrique Stola (imparentato con Busti e divenuto famoso dopo il caso del prete Grassi) e da uno di quelli che in At in quel periodo Néstor Berterame era un punto di riferimento del peronismo federativo.

Dopo la presidenza di Chagas, il governatore nominò nel 2010 Juan Carlos (CALUCHO) Cresto, che continuò ad essere accompagnato dagli stessi delegati che accompagnavano Chagas, fino al 2015.

Dopo Cresto, che lo ha ricoperto fino al 2015, la presidenza è stata assunta da un altro concordiano, in questo caso, che in quel periodo era il principale riferimento della PRO, ci riferiamo a Roberto Niez che è rimasto in carica fino alla fine del governo Macri in 2019.

Quando Bordet assume la carica di governatore di Entre Rìos nel 2019, nomina presidente Benedetto e delegati Orabona e Héctor Maya che, tra l’altro, continuano a chiedere a Milei di liberarli da tale responsabilità senza essere stati ascoltati fino ad ora.

COSA DICE IL DECRETO…

Pertanto, IL PRESIDENTE DELLA NAZIONE ARGENTINA DECRETA:

ARTICOLO 1.- È sostituito l’articolo 2 del Decreto 2 febbraio 2004, n. 132, che sarà così redatto: “ARTICOLO 2.- Il POTERE ESECUTIVO NAZIONALE, ai fini di quanto disposto dall’articolo precedente, nominerà, su proposta della Provincia di ENTRE RÍOS, i TRE (3) membri della Delegazione argentina alla COMMISSIONE TECNICA MISTA DI SALTO GRANDE, indicando anche chi sarà il Presidente della Delegazione.”

ARTICOLO 2.- Il presente provvedimento entrerà in vigore dal giorno della sua pubblicazione sul BOLLETTINO UFFICIALE.

ARTICOLO 3.- Comunicare, pubblicare, consegnare alla DIREZIONE NAZIONALE DELLA REGISTRAZIONE UFFICIALE e archiviare


Come potete vedere, l’unica cosa che il Decreto prevede è la nomina dei Delegati e del Presidente della Delegazione.

Tutto il resto è una favola e altrimenti chiedete ai grandi gruppi economici che gestiscono CAMESSA se sarebbero disposti a lasciare l’attività alla provincia.

 
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