Ieri vi abbiamo rivelato in esclusiva il provvedimento adottato dal Dipartimento Nazionale di Pianificazione (DNP) di sequestrare le proprietà e gli edifici dell’ufficio del sindaco di Sáchica, compreso lo stesso edificio in cui opera l’ufficio del sindaco, per esigere la restituzione di 1,2 miliardi di pesos di un progetto al quale ha erogato quei soldi nel 2008, ma che non è mai stato saldato, a causa delle irregolarità che presentava.
Ebbene, si scopre che la persona che ha causato un tale problema al comune perché non ha portato avanti il progetto di rimboschimento del bacino del fiume Sáchica è stato l’allora sindaco Héctor Antonio Amado (a destra), che ha governato il comune di Sáchica tra il 2008 e il 2011 e che a sua volta è il padre dell’attuale presidente di quel comune Héctor David Amado Sierra (a sinistra).
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