I vigili del fuoco hanno controllato sette focolai in diverse parti della provincia

In un giornata calda, e con il vento Zonda dal settore settentrionale, con temperature superiori ai 25 gradi e raffiche di oltre 40 chilometri orari in alcuni settori, il rischio incendi si è fatto sentire in tutta la provincia. Nel corso della giornata, infatti, si sono registrati sette focolai di incendio.

Alle 14 erano già stati registrati tre focolai nella provincia di Córdoba, uno ad Anisacate (Valle Paravachasca), l’altro a Villa Allende e uno nella tangenziale di Córdoba. Con il passare delle ore se ne sono aggiunti altri quattro, uno a La Calera, un altro sulla Ruta 20, un altro a Los Cóndores e l’ultimo nella località di Sampacho.

Grazie al lavoro dei Vigili del Fuoco Volontari delle diverse zone colpite, tutti i focolai della provincia sono stati controllati. Hanno collaborato alle procedure anche i componenti del Piano Provinciale di Gestione Incendi e gli operatori del Technical Disaster Action Team (Etac). I vigili del fuoco hanno avuto l’ausilio anche di un aereo della Direzione provinciale dell’Aeronautica.

In relazione a questa serie di incendi, il portavoce della Direzione Generale della Gestione Antincendio Roberto Schreiner ha commentato: “Con la presenza del vento del nord nella provincia di Córdoba e le alte temperature, si sono create le condizioni perfette per gli incendi boschivi”. “Fortunatamente i vigili del fuoco volontari sono intervenuti rapidamente in tutte le zone colpite e la situazione non è peggiorata”, ha osservato Schreiner.

Incendio ad Anisacate

“L’incendio ha avuto origine nei pressi della Route 5, sulla strada per la Costa Azul, a causa dei venti, i cavi dell’alta tensione hanno generato scintille che hanno provocato l’inizio dell’incendio”, ha detto La voce Natalia Contini, sindaco di Anisacate, cittadina situata a 40 chilometri a sud della Capitale.

“L’incendio è stato disperso dalla forza del vento che stava cambiando ed è contenuto all’interno di un terreno di una ex cava dove il Comune deposita i rami di potatura. È completamente contenuto. Lavorano il Gruppo Tecnico per gli Interventi Catastrofali (Etac), la Protezione Civile della Provincia, la Protezione Civile di Anisacate, i vigili del fuoco, la Guardia Urbana, l’ispettorato e tutto il personale comunale coinvolto”, ha spiegato. “Lasciate che la gente stia tranquilla”, ha aggiunto Contini dal luogo in cui si trova il focus.

“Il burrone (nel luogo) funge da contenimento”, ha aggiunto.

Incendio a Villa Allende

L’incendio si sta sviluppando nella discarica di Villa Allende con intense colonne di fumo che si vedono da diversi punti della città della Grande Córdoba, situata nel dipartimento di Colón.

Nella zona sono attive diverse squadre dei vigili del fuoco.

Incendio sulla tangenziale di Cordoba

L’incendio nella tangenziale è nelle praterie, nell’anello esterno, sopra l’Air Force Bridge, al chilometro 30.

Raccomandazioni per evitare il rischio di incendi

Di seguito sono riportate le raccomandazioni per evitare il rischio di incendio:

  • Non utilizzare il fuoco senza ottenere un permesso di combustione controllata, che non viene concesso durante questo periodo.
  • Non bruciare residui di potatura, rifiuti, stoppie e diserbo del terreno.
  • Effettuare pratiche preventive a portata di mano su ogni proprietà, come ad esempio: strade antincendio; pulizia di recinzioni, costruzione di serbatoi d’acqua; disponibilità di elementi di combattimento (pale, fruste, machete, ecc.); e piscina, o cisterna australiana, riempita tutto l’anno, poiché questa riserva d’acqua è essenziale in caso di incendi.
  • Non bisogna in nessun caso gettare fiammiferi accesi in campagne, foreste o aree boschive, ricordatevi che la maggior parte degli incendi hanno origine e si verificano a causa della scarsa prudenza.
  • Non accendere fuochi; Possono essere effettuati solo nei luoghi autorizzati a tale scopo (campeggi, complessi, bivacchi).
  • In nessun caso bisogna accendere un fuoco sotto gli alberi, non solo per il pericolo di incendio che ciò comporta, ma anche per i danni che il calore provoca alla pianta, che è un organismo vivente.
  • Tieni presente che il vento può diffondere un piccolo falò, provocando un incendio.
  • Non gettare mai mozziconi di sigaretta nel campo.
  • Se si sviluppa un incendio nell’erba e purché non abbia raggiunto una intensità eccessiva, spegnerlo colpendo la fiamma con una coperta o un sacchetto, possibilmente bagnato.

Córdoba: numero telefonico di allarme antincendio

  • 0800 888 38346 (Fuoco)
  • 911 (Polizia)
  • 100 (Vigili del fuoco)

Mappatura online per il controllo degli incendi

L’amministrazione locale ha attivato una cartografia online che dettaglia quotidianamente il pericolo di incendi per regione, accessibile al pubblico e consultabile a questo link: https://mapascordoba.gob.ar/#/mapas

Si tratta di una serie di mappe che includono informazioni tecniche e visive sull’intera geografia provinciale, con indicatori che determinano l’insorgenza, il comportamento e i probabili effetti di un incendio.

La cartografia è stata preparata dall’Osservatorio Idrometeorologico di Córdoba (OHMC) e con il parere della Direzione della Gestione Globale degli Antincendio della provincia

 
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