Le recenti grandinate hanno messo a rischio i raccolti di susine e pere nell’Iregua

Le recenti grandinate hanno messo a rischio i raccolti di susine e pere nell’Iregua
Le recenti grandinate hanno messo a rischio i raccolti di susine e pere nell’Iregua

Venerdì 28 giugno 2024, 07:12

“Terribile”. sonoro, secco, come uno dei boati che hanno risuonato nel cielo in questi giorni prima di rilasciare sassi di ghiaccio grandi come nocciole mettendo a rischio il lavoro di un intero anno. Ivan Martínez, presidente della Cooperativa Frutos del Campo Nuestra Señora Villavieja de Nalda, dà voce alla disperazione di tutti i contadini della regione.

Quattro grandinate in queste ultime due settimane, l’ultima mercoledì pomeriggio scorso, minacciano di rovinare il raccolto di prugne, pere e altri alberi da frutto sia a Nalda, la cittadina più colpita dai temporali in questo instabile inizio d’estate, come in gran parte del la ricca valle dell’Iregua. “La grandinata di mercoledì pomeriggio è arrivata a porre fine a quanto già causato dalla prima della settimana scorsa, che aveva causato molti danni, perché è caduta una pietra molto grande, grande e molto dura”, lamenta il presidente della cooperativa. che ammette che “bisogna aspettare, è ancora troppo presto per valutare i danni che potrebbero essere stati causati”.

Con la raccolta delle ciliegie praticamente ultimata in tutta la valle, la grandine nella regione è stata particolarmente arricchita con le prugne, la cui campagna di raccolta inizia solitamente durante tutto il mese di luglio, ma anche con le pere, le mele e altri alberi da frutto, come le albicocche.

“È orribile”, insiste Ivan Martínez, che preferisce aspettare qualche giorno prima di parlare di dati e poter stimare le perdite. “Ora dobbiamo trattare il frutto danneggiato con agenti curativi per vedere se le ferite si chiudono e possiamo salvare qualcosa”, spiega, ammettendo che il danno è evidente. «Oltre agli alberi da frutto, il frutteto, e qui ce n’è tanto, ha sofferto molto. La pietra ha distrutto tutto ciò che è pianta, intere piante di pomodoro, zucchine, peperoni… Non è rimasto nemmeno un bastone”, dice tristemente il contadino.

Questa era l’atmosfera che si respirava questo giovedì a Nalda. “I contadini sono tristi, sfiniti, perché sono disperati nel vedere come in un attimo, la grandinata di mercoledì è durata dieci minuti o meno, si può perdere un anno intero di lavoro”, ha ammesso l’associazione ‘El Colletero’.

Nuova minaccia di temporali venerdì e crollo termico nel fine settimana, 13 gradi in meno

L’estate resiste a La Rioja. L’influsso della DANA che ha raggiunto martedì scorso la Penisola manterrà il clima di instabilità nella regione sia venerdì, con il rischio di forti temporali, sia durante il fine settimana, nel quale, inoltre, da domani si avrà un collasso termico. con un calo delle temperature massime fino a 13 gradi.

Come riferito dall’Agenzia Meteorologica Statale (Aemet), la regione iberica di La Rioja entrerà in una situazione di allerta gialla dalla mezzanotte di venerdì a sabato a causa della pioggia – possibilità di accumulo di 20 litri per metro quadrato – e del temporale –“che potrà essere accompagnato da grandine e raffiche di vento molto forti»– Oltre alla possibilità di precipitazioni, venerdì sarà caratterizzato da caldo, con temperature massime previste intorno ai 31 gradi a Haro (minime 17), 35 a Logroño (18). e 37 a Calahorra, dove la colonnina di mercurio non scenderà sotto i 17. Per il giorno successivo, invece, le previsioni ufficiali annunciano temperature in calo, “avvertibili nelle massime”. Le temperature massime scenderebbero fino a 13 gradi in sole 24 ore, per restare sui 19 ad Haro, sui 22 a Logroño e sui 24 a Calahorra. Da martedì ricomincerebbe il rialzo dei termometri.

Questo contenuto è esclusivo per gli abbonati

2€/mese per 4 mesi

Sei già abbonato? Login

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Quante volte hanno giocato e qual è la storia tra Cile e Canada?
NEXT Situazione di controllo relativa alle persone giuridiche straniere con una filiale in Colombia