Minimalismo emotivo, lo strumento per le persone intelligenti per prestare attenzione a ciò che è importante

Lui minimalismo emotivola filosofia di vita applicata da minimalismo alla vita emotiva di persone, è appena arrivato nelle librerie spagnole. “Lo ha detto Mies van der Rohe: meno è meglio. Il minimalismo, come lo definiscono Joshua Fields e Ryan Nicodemus, autori di TheMinimalists.com, è una strumento per liberare spazio nella tua vita e concentrarsi su ciò che conta davvero. È un approccio alla vita che punta a semplificare e ridurre ciò che avanza con l’obiettivo di privilegiare l’essenziale ed eliminare il superfluo”, spiega. Anna Fargasautore di minimalismo emotivo (Ediciones Luciérnaga, 2024). Pubblicista e coach, Anna è accreditata come Professional Certified Coach (PCC) dall’International Coach Federation (ICF), in Mindfulness (MBSR), terminando con il Master NLP, certificato a livello internazionale da The Society of NLP. “L’obiettivo è eliminare il più possibile oneri mentali non necessario, modelli tossici O abitudini che non contribuiscono a nulla ridurre la sofferenza nella tua vita”, spiega. E riassume la filosofia con una semplice frase: “Falla semplice, vivi nel presentee ricorda: ciò che non aggiunge, sottrae“.

I 3 pilastri del minimalismo emozionale che ti aiuta a vivere meglio

Lui minimalismo emotivo si nutre della scienza del massima attenzione oppure la mindfulness e quella filosofia orientale che cerca di eliminare dalla nostra vita tutto ciò che ci dà fastidio. sottrae energia o è superfluo -Vedere Maria Kondo-. Anna Fargas spiega che i pilastri fondamentali del minimalismo emozionale sono tre:

  • La ricerca del semplicità
  • L’intenzionalità dentro il processo decisionale
  • Liberazione dal bisogno di accumulare beni inutili.

Molto interessante la controparte: “La ricerca di a vita più significativafocalizzato sull’essenziale e nel momento presente”, spiega l’autrice. Divulgatrice di questa filosofia di vita, Anna Fargas spiega che non tutta la sofferenza ci viene dall’esterno. Dentro di noi ci sono pensieri, abitudini mentali, ecc. .. che ci fanno soffrire ogni giorno attraverso il emozioni che generano in noi. Da qui l’importanza di vedere il nostro interno come una casa che necessita di essere pulita e organizzata periodicamente. Per fare ciò, dobbiamo essere in grado di rilevare il pietre che abbiamo portato e non ci servono né sono necessari, anzi, ci generano solo sofferenza.

Come liberarti dai pensieri e dalle abitudini che ti rubano la felicità

L’autore rileva fino a 85 tipi di carichi nel suo libro. E questo è il processo per eliminarli.

  1. Rileva le tue pietre. “La maggior parte delle volte, le pietre che contribuiscono alla tua più grande sofferenza possono facilmente passare inosservate perché a prima vista sembrano piccole o insignificanti. Ad esempio, il pigrizia“, spiega. “All’inizio potrebbe sembrare innocuo o addirittura giustificato come modo per riposarsi. Tuttavia, non comprendendo la natura cumulativa e conseguenze della pigrizia, possiamo permettergli di generare un impatto negativo sulle nostre vite. Quando cadiamo in schemi di pigrizia, tendiamo a rimandare compiti e responsabilità. Questo non solo genera ritardi e un accumulo di attività in sospeso, ma può anche influenzare la nostra immagine di noi stessi e la nostra fiducia. Mentre procrastiniamo, potremmo iniziare a vedere noi stessi come meno capaci o meno degni di successo, che a sua volta può portare a una spirale di procrastinazione e bassa autostima. Ciò produce un effetto simile alla bipartizione: due pietre finiscono per uscire da una pietra.
  • Come identificarli? Le emozioni, le pensieri e sentimenti negativi Consumano molta energia a livello cerebrale. Lui quaderno delle emozioni È una valvola di sfogo che offriamo al nostro cervello per liberare tutta la negatività che ci invade nel momento presente. Se lo identifichi, chiediti cosa lo innesca.
  1. Liberati dalle pietre che non ti servono. Non tutto emozioni negative Dovresti sempre evitarli poiché sono necessari per l’equilibrio interiore, oltre a fornirti informazioni molto utili sull’ambiente e su te stesso. Naturalmente, quando scopri che non ne hai bisogno perché risponde a un giudizio spietato, a auto-domanda eccessi, ecc… Ragione per cui non ne hai bisogno e liberartene. “Farai esperienza chiarezza mentale e pace interiore. Vedrai come i tuoi pensieri, emozioni e azioni si allineano con il tuo nuovo percorso. Le vecchie abitudini scompaiono e ti apri a opportunità che non avresti mai immaginato prima”, spiega Anna.
  • Cosa ti porterà? “Raggiungerai un nuovo stato di libertà emotiva dove puoi concentrarti su ciò che conta davvero e prendere decisioni migliori che ti avvicinano all’azione allontanandoti dalla stagnazione. Pensa a svegliarti ogni giorno con energia e vitalitàemozionandoti quando ti rendi conto che la sofferenza è scomparsa dalla tua vita.
 
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