Bolivia: la rivale che ha strappato alla Colombia l’ultimo record di imbattibilità e l’ultima prova prima della Coppa

Bolivia: la rivale che ha strappato alla Colombia l’ultimo record di imbattibilità e l’ultima prova prima della Coppa
Bolivia: la rivale che ha strappato alla Colombia l’ultimo record di imbattibilità e l’ultima prova prima della Coppa

La Colombia affronta la Bolivia, rivale che, in passato, le ha già tolto il record di imbattibilità.

Foto: Archivio privato

Prima della Copa América, la Colombia accumula un record di imbattibilità che sta per diventare storico. Sono 22 le partite senza sconfitte, di cui 19 da quando Néstor Lorenzo ha assunto la carica di direttore tecnico. Il record più importante della squadra senza sconfitte è stato raggiunto nel 1994, quando rimase imbattuta per 27 partite. Il record più grande della storia appartiene alla Nazionale italiana, con 37 partite senza sconfitte tra ottobre 2018 e ottobre 2021.

La Colombia non si concentra su quel record. Il loro primo obiettivo è la Copa América e poi la qualificazione al Mondiale 2026. Non c’è tempo per le distrazioni. Il numero però è all’orizzonte e vista la serie positiva è impossibile non pensarci.

Quella squadra boliviana del 1994 non era la stessa di adesso. Era una squadra storica per quel Paese, che si qualificò ai Mondiali degli Stati Uniti con una delle migliori generazioni che abbia mai avuto.

Questa domenica la Colombia si troverà ad affrontare una curiosa coincidenza. Dopo aver accumulato 22 partite senza perdere, la serie più lunga attuale tra le nazionali del mondo, i tricolori affronteranno la Bolivia nell’ultima amichevole che disputeranno in preparazione alla Copa América. Questa competizione inizierà il 20 giugno negli Stati Uniti e la Colombia debutterà il 24 dello stesso mese contro il Paraguay.

La coincidenza è che la Bolivia era la stessa rivale che nel 1994 mise fine alle 27 partite imbattute della nazionale. Prima della Coppa del Mondo di quell’anno, che si tenne negli Stati Uniti, la squadra colombiana arrivò ai Mondiali come candidata per il titolo. Nel periodo precedente ha giocato un’amichevole faticosa, uno dei motivi che hanno portato al fallimento che si è poi visto nel torneo.

In una di quelle partite, la Colombia perse contro la Bolivia 1-0 a Villavicencio il 7 aprile dello stesso anno con un gol di Mario Pinedo.

Al di là di cabale o vecchie superstizioni, la Colombia è concentrata sulla preparazione della sua Copa América. È il vero obiettivo del gruppo ed è lì che si concentrano. Néstor Lorenzo, direttore tecnico della Colombia, ha dichiarato prima della partita: “Con la Bolivia è l’ultima partita ufficiale della fase precedente della Copa América. “È una partita importante per correggere errori e dare minuti ai giocatori che hanno bisogno di arrivare nel migliore dei modi per la prima partita del 24 giugno, quindi la prenderemo con tutta la serietà e la responsabilità che il caso merita”.

La partita di sabato in Connecticut si preannuncia come un test cruciale per la squadra, non solo in preparazione alla Copa América, ma anche come prova di resistenza alla pressione di mantenere la sua serie di imbattibilità. La squadra di Néstor Lorenzo cercherà di dimostrare la propria capacità e preparazione per le sfide a venire.

Alle 16, quando l’arbitro fischia l’inizio, non ci sarà solo un’altra amichevole in palio, ma un’occasione per la Colombia di riaffermare la propria posizione. La Copa América sarà il vero palcoscenico in cui la Colombia potrà misurare la sua crescita e consolidare il suo percorso verso il successo nella Coppa del Mondo 2026.

 
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