Le 12 opere architettoniche più grandi del mondo

Le 12 opere architettoniche più grandi del mondo
Le 12 opere architettoniche più grandi del mondo

L’architettura modella la nostra esperienza di chi siamo e di dove siamo nel mondo. Gli edifici non sono oggetti inanimati, ma opportunità di contatto umano che inquadrano la nostra comprensione del luogo.

Soprattutto quando queste costruzioni sono grandi complessi che generano un forte impatto sull’intero ambiente.

Per questo motivo il Grupo Edisur ha stilato un elenco delle 12 opere architettoniche che si distinguono per le loro dimensioni e quest’anno le conosceremo una per una ogni mese. Iniziamo con “Volume 4: il Pentagono degli Stati Uniti”.

Di cosa si tratta?

Il Pentagono è la sede del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e si trova nella contea di Arlington, in Virginia, vicino a Washington, DC. È stato per decenni l’edificio amministrativo più grande del mondo, finché nel 2023 è stato superato dal Diamond Exchange Surat in India.

Osservandolo dall’alto si nota la sua forma pentagonale da cui prende il nome. Si estende su una superficie di 2.359.000 metri quadrati (608.000 di superficie edificata) e misura 22 metri di altezza, suddivisi in cinque piani conosciuti e altri sette classificati.

Vi lavorano circa 23.000 dipendenti (militari e civili) e quasi 3.000 membri del personale di supporto.

Un po’ di storia…

Negli anni Quaranta, il Dipartimento della Guerra degli Stati Uniti aveva un problema che rendeva difficile il suo compito: non aveva un proprio quartier generale per le sue operazioni. I suoi uffici erano distribuiti in 17 edifici e i dipendenti erano già 24mila.

Ecco perché il Ministro della Guerra, Henry L. Stimson, decise che era urgente costruire un luogo che riunisse tutti in tempi record.

Un progetto faraonico

Quel compito ricadde sulle spalle del colonnello, e poi del generale, Brehon B. Somervell. Tuttavia, l’edificio che aveva in mente era troppo grande e non si adattava a Washington. Anche per il Paese che ha inventato i grattacieli le dimensioni prese in considerazione erano enormi.

A ciò si aggiungeva il fatto che i quasi 3 milioni di metri quadrati dovevano essere distribuiti in larghezza e non in altezza, per non incidere sul paesaggio della capitale.

Si estende su una superficie di 2.359.000 mq (608.000 di superficie edificata). Wikipedia.

Secondo la leggenda, la forma pentagonale dell’edificio fu progettata dall’architetto Edwin Bergstron, basandosi sulla topografia del terreno su cui sarebbe stato originariamente costruito. Tuttavia, il presidente Roosevelt ritenne che ciò avrebbe avuto un grande impatto sulla città e ne ordinò lo spostamento a pochi chilometri dalla capitale americana. I lavori iniziarono l’11 settembre 1941.

Forti polemiche

In quelle prime settimane il progetto cercò di restare segreto. Tuttavia, la sua esecuzione richiedeva l’approvazione del Congresso, quindi la stampa fece presto eco ad alcune informazioni sensazionali. Tra questi, il budget: 83 milioni di dollari.

Alcuni hanno messo in dubbio anche il fatto di concentrare tutte le forze di sicurezza nello stesso luogo o l’intenzione di Roosevelt di far sì che il Pentagono non avesse finestre (prima o poi una delle cinque ali sarebbe stata realizzata con muri ciechi).

I lavori sono stati eseguiti con impressionante efficienza. Nel maggio 1942 iniziò a funzionare la prima ala e l’edificio fu pronto in 16 mesi.

Cifre pazzesche

Le cifre che circondano il Pentagono sono esorbitanti: si stima che alla sua costruzione lavorarono circa 14.000 operai e che furono utilizzate 43.000 tonnellate di acciaio e 680.000 tonnellate di ghiaia e sabbia. Sono stati cementati più di 32 chilometri di pavimenti e corridoi.

Nel gennaio 1943 fu ufficialmente completato. La sua facciata a cinque lati racchiude quasi 350.000 metri quadrati di superficie utile, suddivisa in cinque “anelli” concentrici. Sono collegati da 28 chilometri di corridoi, con una pianificazione precisa che permette di attraversare l’edificio da un’estremità all’altra in soli sette minuti.

Prossimi volumi

Nei volumi precedenti abbiamo scoperto l’imponente architettura della piramide di Cheope (Egitto), del Grande Palazzo del Popolo (Cina) e dell’opera idraulica delle Tre Gole (Cina). Nei mesi successivi conosceremo la storia dell’Ice Hotel (Svezia), del Palazzo Imperiale di Pechino (Cina), del quartiere residenziale Barbican (Regno Unito), di Pudong New Area (Shanghai), dello Stade de France (Francia), la Grande Muraglia (Cina), il Palazzo del Parlamento (Romania) e la fabbrica Boeing Everett (Stati Uniti).

#EdisurData: Ho scoperto l’imponente opera idraulica delle Tre Gole in Cina.

 
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