Venti accademie d’arte internazionali mostrano a Roma il lavoro dei loro artisti | Novità di oggi

Venti accademie d’arte internazionali mostrano a Roma il lavoro dei loro artisti | Novità di oggi
Venti accademie d’arte internazionali mostrano a Roma il lavoro dei loro artisti | Novità di oggi

Installazioni dell’artista colombiana Estefanía Puerta Grisales nella seconda edizione del Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura di Roma.

Foto: EFE – Miguel Salvatierra

Gli spagnoli Ane Rodríguez Armendáriz e Pedro Luis Cembranos e la colombiana Estefanía Puerta Grisales fanno parte dei 19 artisti esposti nella seconda edizione del Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura Stranieri, visitabile fino al prossimo 25 agosto attraverso un percorso di tre stanze con opere di diverso genere.

Dalla pittura e scultura, passando per video e fotografia, fino all’allestimento di oggetti di uso quotidiano o murales con poesia, questa mostra, curata dagli esperti d’arte contemporanea Lorenzo Benedetti e Francesca Campana, racconta il legame tra la nascita delle mostre d’arte moderna con quella delle accademie e delle iniziative culturali istituti.

L’arte spagnola è rappresentata da Rodríguez Armendáriz e Cembranos, residenti presso l’Accademia Reale di Spagna a Roma, nonché da Puerta Grisales, che attualmente risiede presso l’Accademia degli Stati Uniti nella capitale d’Italia.

Nel caso di Cembranos, la lingua spagnola è molto presente attraverso un documentario proiettato sulle grandi pareti dello spazio espositivo in cui la periferia madrilena viene analizzata attraverso un personaggio, ‘El Charly’, attorno al quale si sviluppa il tema dell’emarginazione e della rapporto con il proprio ambiente sociale.

Da parte sua, la colombiana Puerta Grisales fa dei rifiuti l’ingrediente principale per creare le sue installazioni, realizzate a partire da materiali che ricontestualizza per trasferirli nel mondo dell’arte attraverso riferimenti al Barocco con cui spiega come la sessualità e l’inconscio delle donne plasmano la loro l’immaginazione, la loro lingua e la loro scrittura.

L’esposizione, alla quale partecipano 21 accademie, onora anche la figura di Giuseppe Ghezzi (1634-1721), pittore tardo-barocco considerato il primo organizzatore di mostre artistiche in epoca moderna, movimento che coincise con l’arrivo della prima accademia d’arte fuori d’Italia a Roma, quella di Francia, nel 1666.

A Roma si contano 166 accademie culturali internazionali, essendo la città al mondo con il maggior numero di istituzioni di questo tipo e con la presenza della Reale Accademia di Spagna dal 1873.

 
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