Non è facile scrivere una cartolina. C’è chi pensa che l’immagine sia più che sufficiente per riflettere un momento, quasi sempre, di felicità. Tuttavia, Il residuo lasciato dalle parole raramente supera quello di una fotografia.. Osservare non è la stessa cosa che empatizzare. E lì, attenzione, i versi sono più che potenti. Questo venerdì sera, in occasione della Festa d’Aprile, supplemento letterario di Prensa Ibérica, sono stati scritti nuovi versi per ricordare. Alcuni che, Oltre a celebrare il loro anniversario, servivano a ricordare i bei momenti che i libri possono fornire. Ci sono state confidenze, risate e abbracci. Ma soprattutto letteratura. Quella da cui attingono anche le cartoline. Come va.
E’ Venerdì Fiera. E, dopo una giornata di maratona al Retiro, non c’era niente di meglio che condividere sensazioni e, perché no, alleviare la tensione che affliggono autori, editori e librai Sono mesi che si accumulano affinché l’appuntamento sia pronto. Visti i loro volti, tra gioia e stanchezza, la partita non è andata male. “Anche se ci sono gare e nervi, sono giorni di ottimismo. “La gente ci mette molto di sé”, diceva Richard Ford, un nome fondamentale della letteratura americana. A cui Manuel Vilas, premio Nadal 2023 Noiha aggiunto: “È un’edizione incredibile. Fa parte del DNA della città, quindi il successo è assicurato”. Un buon riflesso dell’età dell’oro che, come confermano gli ultimi dati, sta vivendo il mercato.
Autori del momento
i libri vengono venduti uno per uno. Mi piace essere grato ai lettori che hanno dedicato il loro tempo a leggermi”, ha commentato Manuel Calderón, premio Comillas 2024 per Fino all’ultimo respiro. Da parte sua, Eduardo Bravo, che ha appena ripercorso la carriera di Cecilia La storia dell’album che non poteva essere, ha sottolineato l’importanza delle firme: “Quando qualcuno viene a trovarti, significa che gli è piaciuto il personaggio, la storia o il sentimento. Solo allora saprai che si stanno divertendo.” Non sono mancati politici, imprenditori e comunicatori ad una festa che, con la sponsorizzazione del gruppo Planeta, è diventata un esponente unico del settore. Soprattutto per la data in cui si celebra: l’enorme vetrina che Madrid ospita fino al 16 giugno rappresenterà per alcuni editori fino al 20% del fatturato annuo.Calma l’appetito letterario
Lo strano commento sulle imminenti elezioni europee è caduto. Ora, quando si tratta di notizie, svaniscono rapidamente: i titoli più ripetuti sono stati Anche noi siamo rimasti in silenziodi Fran López Galán; Zelodi Sabina Urraca; Malcontentodi Beatriz Serrano; La seduzione, di Sara Torres; E Scorpioni, di Sara Baquinero. Se qualcosa è stato ottenuto aprile è che di libri si parla ogni mese dell’anno. “Negli ultimi 15 anni le donne hanno smesso di essere intruse. In parte grazie ai lettori che hanno dato una possibilità ai nostri lavori. È un fenomeno inarrestabile”, ha detto Julia Navarro, uno dei soliti bestseller in Spagna.
tre ore di baldoria Non bastavano a calmare l’appetito letterario. Anzi, servirono ad alimentarlo ancora di più. Meno male che alla Fiera manca ancora una settimana. Altrimenti sarebbe impossibile controllare un desiderio che, visto il successo della chiamata, è in aumento. “È paradossale: viviamo in un grande momento letterario in un mondo che sta crollando di momento in momento. Adesso credo che la buona letteratura possa salvarci”, ha sottolineato Carlo Feltrinelli, presidente del gruppo Feltrinelli, di cui fa parte la casa editrice Anagrama. Il futuro è incerto, ma tutto sembra indicare che siamo sulla strada giusta. Forse la cartolina del 2025 potrà rispondere a questa domanda.