‘Gigante’. Libro per leggere, osservare, giocare e imparare

‘Gigante’. Libro per leggere, osservare, giocare e imparare
‘Gigante’. Libro per leggere, osservare, giocare e imparare

Oggi portiamo due grandi libri, i classici i viaggi di Gulliver Di Jonathan Swift e l’album illustrato Gigante Di Javier Andrada Guerrero.

i viaggi di Gulliver è stato pubblicato per la prima volta in 1726. È un romanzo molto noto, ma attualmente, purtroppo, poco letto. Se chiedo ai miei studenti perché Gulliver lo conoscono tuttiMa pochissimi hanno letto alcune delle sue avventure e nessuno ha goduto di un’edizione completa del suo testo. Penso che il motivo siano i tanti adattamenti sintetici e infantili che sono stati fatti di questo testo critico, irriverente e con un grande senso dell’umorismo. i viaggi di Gulliver È una narrazione che denunciai difetti che la società aveva dove ha vissuto Jonathan Swift e che purtroppo continuano ad esistere oggiAd esempio, la corruzione politica o le stupide giustificazioni per le guerre, la questione delle uova potrebbe essere una giustificazione più razionale di quelle trovate in alcune guerre attuali. L’opera è piena di simbolismicome il modo di spegnere l’incendio nella camera della regina lillipuziana.

Vengono conteggiati i viaggi prima persona del protagonista, Lemuel Gulliver, il terzo di cinque fratelli, che fu apprendista dell’eminente chirurgo londinese James Bates, e poi studiò Medicina. J. Bates lo raccomandò come dottore del Rondine, dove ha navigato per tre anni e mezzo. Dopo due anni di pratica medica, si imbarcò di nuovo. Tra un viaggio e l’altro avviene un naufragio. Gulliver, come meglio può, raggiunge la costa, più stordito dall’azione del brandy che dal tempestae stremato dalla fatica e dall’alcool, si addormenta facendo il miglior sonno della sua vita, ma quando si sveglia e cerca di alzarsi, non riesce a muoversi perché aveva braccia e gambe saldamente attaccate al suolo. Ebbene sì, questo è l’inizio della grande avventura, molto di più divertimento, ironico E simbolistadi tutto ciò che abbiamo visto in televisione e nei film.

Il libro è diviso in quattro blocchi che corrispondono ai quattro viaggi: il viaggio a Lilliput e Blefuscu; il viaggio a Brobdingnag; il viaggio a Laputa, Balnibarbi, Luggnagg, Glubbdubdrib e il Giappone, per finire con il viaggio nel paese degli Houyhnhnm. Ognuno di questi luoghi è dominato dal vizi umani: IL lillipuziani Sono cattivo, ignorante E crudele; a Brobdingnag non molto intelligente ma molto amichevole; Laputa è il paese di pedanteria; la comunità dei maghi che possono parlare con gli spiriti vive sull’isola di Glubbdubdrib; e infine gli Houyhnhnm sono cavalli intelligenti che dominano una razza umana degradata, gli Yahoo.

Ci sono più edizioni che possiamo trovare i viaggi di Gulliver; Alleanza Editoriale con traduzione di Begoña Gárate Ayastuy; Edizioni Alma Ha una bella edizione con una traduzione di Antonio Rivero Taravillo e illustrazioni di Jordi Vila Delclòs. L’edizione del Editoriale del sesto piano con illustrazioni di Javier Sáez Castán e traduzione di Antonio Rivero Taravillo. La mia preferita è l’edizione di Galassia Gutenberg con traduzione di Emilio Lorenzo e illustrato da Guillermo Perez Villalta, un capolavoro di 424 pagine con carta ottima, pagine staccabili. Misura grande 27×21. I viaggi di Gulliver è un romanzo di fantascienza? E ‘un libro viaggi? È Utopia? È un satira? È un saggio moralistico? Leggilo e crea la tua opinione.

D’altronde, e sulla scia di questo grande classico, ce l’abbiamo Gigante. È un grande album illustrato che non nasconde in nessun momento di essere un omaggio a Gulliver. Le sue prime pagine non contengono testo, alla fine troviamo la storia. Il protagonista è Leone, un bambino di 4 o 5 anni. Come ogni notte, va a letto presto e si addormenta ascoltando quello che gli dice suo padre. Ma presto si risveglia in un mondo in cui è un essere grande, enorme, a Gigante. Una moltitudine di persone, personaggi e storie corrono tra le sue gambe. Leone cammina attraverso un mondo minuscolo e cioè in un’altra epoca, in un altro tempo.

Quando León si svegliò sulla spiaggia esclamò: Che piccola gente! Sembrano dei mini Putian! Nessuno lo stava guardando. Nessuno gli ha detto niente. Tutti si comportavano come se lui non ci fosse. Credeva di essere diventato invisibile, finché un ragazzo non venne a salutarlo.

Leone affascinato questo nuovo mondo e ha deciso di esplorarla, voleva vedere tutto, conoscere quella cittadina e la sua storia. LUI Io aumento ed è iniziato.

Quel mondo in miniatura era pieno di dettagliosi di contrasticon scene interessanti e c’erano persone ovunque. Gli abitanti di questo mondo in miniatura sembravano essere sempre lì. distruggendo e nello stesso tempo costruire senza riposo, perché i giorni, lI mesi e gli anni passarono velocemente. Proprio come la dimensione dei suoi abitanti, il tempo era brevissimo e gli anni volavano.

Lui colore è fantastico importanza In questo racconto, dai toni grigi delle prime pagine si passa, con l’aiuto della torcia di León, ad a giallo allegro come se fosse l’alba di una nuova era. Più tardi sono i diversi sfumature di rosso quelli che predominano e infine, attraversando un ponte, il suo tavolozza piena di infiniti colorisì, è una primavera gioiosa che contagia tutti con il suo spirito gioioso.

I piccoli lettori consigliano: Ismael González Millán, studente del 2° diploma di maturità: i viaggi di Gulliver È uno dei libri che ricordo con più affetto della mia infanzia. Conservo ancora quello che mi regalò mio nonno con un prologo di Pedro Zarraluki e un glossario molto interessante con più parole che non conoscevo. Ho trovato tutti e quattro i viaggi molto interessanti e il mio preferito è il Viaggio a Lilliput. Gigante Mi è piaciuto molto, è un libro di poche parole, ma tante letture. È un omaggio ai lillipuziani, anche se qui vengono chiamati Minipuziani.

Gigante Ha 72 pagine. Con una grande dimensione 38 x 28,5. Copertine rigide e carta di alta qualità. Crea complicità tra i più piccoli e gli adulti. La stessa illustrazione trasmette idee diverse per ogni età. È un viaggio nel tempo e ogni pagina, ogni illustrazione ti dà la possibilità di giocare a giochi diversi. Consigliato dai 3 anni.

Attività con la tua lettura: Come sempre li facciamo in tre momenti.

Prima di iniziare a leggere: Pensiamo di esserlo GigantiCome sarebbe il mondo in cui ci muoviamo? Come sarebbe il nostro rapporto con quegli esseri? Quale sarebbe il tuo atteggiamento? Diventeresti un sovrano, il loro re? Preferisci essere il suo protettore?

Durante la lettura: Possiamo tracciare diverse immagini con la storia della nostra città.

Finito il libro: abbiamo creato il gioco “cerca e trova”. In esso potremo collocare i personaggi della nostra città, ma insieme ai nostri giocattoli preferiti della nostra infanzia.

Paternità: Javier Andrada Guerrero, Zamora. Illustratore per bambini e ragazzi che collabora con diversi editori prestigiosi. Tiene inoltre laboratori di illustrazione per bambini; Ha sviluppato progetti per aziende pubblicitarie e ha disegnato scenografie per giochi per bambini. Studia alla Scuola di Arti Applicate e Mestieri Artistici di León e nel 1993 si trasferisce a Barcellona per specializzarsi in Illustrazione.

Le sue prime pubblicazioni furono con testi di altri autori, come la magnifica collana di Pupi di María Menéndez Ponte, o Marchese Caballero che abbiamo avuto in precedenza su queste pagine.

Attualmente realizza i propri progetti come autore e illustratore.

 
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