Liburuak presenta in anteprima “La Carta” con Enrique Bunbury e altri libri di rock and roll: intervista a Pablo Salgado

Liburuak presenta in anteprima “La Carta” con Enrique Bunbury e altri libri di rock and roll: intervista a Pablo Salgado
Liburuak presenta in anteprima “La Carta” con Enrique Bunbury e altri libri di rock and roll: intervista a Pablo Salgado

Liburuak ha raggiunto Messico insieme al suo intero catalogo di libri SU cultura musicale di tutto il mondo. È un editoriale il cui motto è portare biografie, autobiografieindagini, saggimanuali o interviste con i fan del suonoai professionisti del Industria dell’intrattenimento.

La mente dell’azienda di Bilbao è il direttore editoriale Pablo Salgado, che ha parlato con El Heraldo de México di tutte le sorprese che hanno preparato per i fan di questa sponda dell’oceano. A partire, ovviamente, dalla sua anteprima più recente, a libro Di Enrico Bunburycantante di Saragozza, ex membro dei Eroi del silenzio, dove ha raccontato tutta la sua esperienza ai fan, rispondendo alle lettere che gli hanno inviato alla sua email una volta annunciato il suo ritiro temporaneo dalle scene. Il suo obiettivo era formare nuove interazioni con le persone che lo seguono.

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La Lettera di Enrique Bunbury, un libro scritto dall’anima

Enrique Bunbury fa il suo debutto con il suo libro “La Lettera”. Credito: Instagram

La lettera Fa proprio parte del collezione “Arima” (Anima dentro Basco), secondo lo stesso Pablo Salgado, perché va oltre la testa (saggi), le mani (manuali) e il cuore (biografie o autobiografie). È proprio qualcosa che ha una vita propria, una sua anima, e ha trovato il suo spazio in detta sezione.

Per quanto riguarda il motivo per cui ho scritto un libro quasi autobiografico, l’editore ha più di 20 anni di esperienza al centro assicura che non è uno scritto fatto da lui Pauraoppure dal timore di dover abbandonare i concerti, e il contatto con i fan nelle esperienze musicali dal vivo, piuttosto fu un addio che trovò nel mezzo della sua avventura una cura ai suoi mali.

È stato fatto dal punto di vista di un addio. Come hai detto, Enrique credeva che non sarebbe mai più salito sul palco e credeva che non avrebbe mai avuto un rapporto così diretto come quello che ha dal palco con i fan, quindi quando si è trovato in quella situazione , beh La prima cosa che ha fatto è stata dire bene, niente di male, dedichiamoci ad altre arti come la scrittura.

Pensava di scrivere poesie, dipingere, fare varie cose e beh, era un modo, un tentativo di salutare un po’ i tifosi. La fortuna è stata che finalmente si è scoperto che era una tossina a generare la sua malattia, oltre al fatto che era qualcosa di endogeno, era qualcosa di esogeno e finalmente è guarito, ha fatto i concerti e ha deciso di portare avanti il ​​tema della libro.

Bunbury era in Messico per autografare libri. Credito: Liburuak/Facebook

Alla domanda sull’importanza di a libro come “La Lettera” o l’interesse che qualcuno che è o non è un fan può avere nella vita di un essere che, anche se è una superstar, è qualcuno completamente sconosciuto per quanto riguarda i suoi affari privati, Pablo ha assicurato che libro oltre a parlare della vita di Enrico Bunburyè molto foglie pieno di esperienze arricchente il che ci insegna che abbiamo molto più in comune con Enrique di quanto potremmo pensare.

Perché ha una componente umana che è insita in tutte le persone indipendentemente dal fatto che tu sia famoso o che tu conosca o meno la vita di qualcuno, in realtà, quello che fa Enrique è rispondere a domande universali attraverso i fan, perché i fan sono interessati alle stesse cose che capita a tutti noi, nel modo in cui vedi la vita, per esempio, e poi beh, non solo le risposte di Enrique sono arricchenti, ma anche le domande dei fan stessi sono molto interessanti sotto molti aspetti e buone in questo senso, perché penso questo il libro potrebbe interessarti indipendentemente dal fatto che ti piaccia o che tu sia un fan di Enrique oppure no.

Il libro di Enrique Bunbury è ora disponibile. Credito: Liburuak

LIBURUAKun nuovo editoriale del rock and roll che arriva Messico

Ma Enrico Bunbury Non è l’unico che ha rilasciato libri con Liburuak. In effetti hanno un ampio catalogo perché sono operativi da poco più di un anno Europa. All’interno del vostro negozio possiamo trovare titoli anche del il giornalista Robin GreenDi Ronnie Spector, Paul McCartney, Lucinda Williams o libri su I crampi, Giorgio Michele, Documenti sulla schiavitùtra gli altri.

In questo senso, Pablo Salgado assicura che è di grande attualità che ci siano libri che parlano o che documentano tutto ciò che sta intorno musicaperché è, al di là di una semplice scrittura, a esempio di vita che può ispirare molte altre persone, e non solo quelli di noi che sono fan di musicama soprattutto a chi siamo “tifosi della vita”.

Quando leggi un libro, la biografia di un artista, ben oltre quello che ti dice sull’arte stessa, ti dice come ha risolto i suoi problemi o com’è la vita dell’artista in particolare, e bene, bene. di queste cose non si possono sentire in una canzone di tre minuti. In questo senso, credo che il fatto che esistano questo tipo di libri ed editori come Liburuak sia molto importante per la nostra cultura musicale, non solo in Messico ma in tutto il mondo.

Pablo Salgado crede fermamente che avere a editoriale è un lavoro militanteperché dietro ciascuno libro che modificano, c’è un messaggio che può ispirare più di uno a seguire i propri sogni o a vedersi riflessi nelle parole di altri che, come loro, continuano alla ricerca dei propri. voce.

Siamo una casa editrice e quindi dipende dalle questioni che poniamo, ci stiamo posizionando politicamente o socialmente con la cultura, certo il nostro è un lavoro, non so se militante, ma almeno culturale e culturale ha sempre qualcosa di militante perché quello che crei non sono viti, crei persone e poi in questo senso ti stai plasmando oltre il solo oggetto, è molto importante in questo senso. In questo momento ci dedichiamo assolutamente alle voci femminili e alle voci razzializzate. Troviamo molto interessanti questo tipo di voci che finora non hanno avuto la possibilità di essere ascoltate e ciò che ci spetta oltre a dare la nostra opinione è dare una pista di atterraggio a tutte quelle idee per una piattaforma da cui possano essere ascoltate e che In linea di principio è la nostra casa editrice.

Credito: Espacio Fundación Telefónica / Twitter

Ma Pablo Salgado è anche un scrittore che si è dedicato ad indagare ciò che accade nella sua stessa scena, nella sua città, nei suoi dintorni. Ha indagato su musica con la passione che risveglia ascoltando a armoniaUN melodia e un ritmo. Crede che sia a lavoro che qualcuno deve fare in tutti, anche in Messicobeh, a Catalogare di queste caratteristiche lascerà il segno e sarà importante tra qualche anno, quando le persone vorranno capire un po’ di più il mondo in cui vivono, da dove viene quello che sentono, chi lo ha inventato, ecc.

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È una responsabilità, penso che sia mia, mi sembra che se non lo faccio io, non lo faceva nessun altro in quel momento e che beh, in un certo senso è toccato anche a me, perché mi interessava conoscere la cultura locale e la cultura musicale locale, mi sembra che sia un lavoro che va fatto, che se non lo faccio io lo dovrà fare qualcun altro. In tutti i popoli, in tutte le culture, dovrebbero esserci persone che si dedichino a tutto questo quasi da un punto di vista etnografico affinché raggiunga le generazioni future; che quelle generazioni dicono ehi, beh, 60 anni fa la cultura, la nostra cultura, le persone che vivevano qui ascoltavano questo tipo di cose, noi facevamo questo tipo di musica e c’erano questo tipo di persone che non erano mai famose per niente o niente, ma bene, ecco il loro ricordo.

Infine, ha assicurato che discorso lasciamoci costruire l’un l’altro attorno a musica che sentiamo, della scena che seguiamo e del musicisti per quelli di noi che indagano, ci porterà necessariamente a conoscere noi stessi, a creare il nostro miti e insegnare alle prossime generazioni che non tutto è come ci racconta chi detta il mondo. informazione esclusivamente da un punto di vista pubblicitario, aziendale o commerciale.

Liburuak arriva in Messico con il meglio del suo catalogo. Puoi acquistare online o nelle librerie. Credito: Liburuak

Pablo Salgado Credeva che più ci avviciniamo al nostro scenee scriviamolo, scattiamo fotografie, video ed aiutiamo i nostri amici musicistio a bande che ci interessano per restare nella storia, il mondo saprà tra qualche anno che non tutto è stato Paolina Rubio O Giovanni Gabrielee che esistono o sono esistiti musicisti con le stesse competenze, forse migliori, ma senza le stesse opportunità pubblicitarie.

Se abbiamo la capacità di lodare e creare un discorso sulla musica che ci interessa, entro pochi anni si creerà un discorso e quel discorso segnerà le generazioni future. Quindi sono sicuro che ognuno di noi debba prendere in mano le redini del proprio discorso, non solo personale, ma sociale, ogni scena deve documentare il proprio lavoro, devono esserci fanzine, riviste che documentino tutto questo, devono esserci fotografi documentarsi, persone che registrano video dei concerti, delle interviste, tutto questo è importante per creare un terreno fertile affinché tra 20, 30, 40 anni potremo accedere a quel tipo di materiale per sapere cosa c’era e non farlo sapere alla TV dicci che c’erano solo Paulina Rubio e Juan Gabriel.

 
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