Seconda edizione della Fiera del Libro di Valledupar

Seconda edizione della Fiera del Libro di Valledupar
Seconda edizione della Fiera del Libro di Valledupar

Con la recita di ‘Poesie per leggere la vita’ dei poeti Juan Manuel Roca, Luis Villa e William Jiménez, si è conclusa la seconda Fiera del Libro di Valledupar, Felva 2024, nella quale è stato reso omaggio ai cento anni del libro ‘La Vorágine’ di José Eustasio Rivera, nonché la vita e l’opera del premio Nobel Gabriel García Márquez, dieci anni dopo la sua morte.

In quattro giorni, la musica di fisarmonica, rullante e guacharaca si è scambiata con testi, conversazioni ed esibizioni di quasi 70 scrittori ed espositori locali, nazionali e internazionali, che in 36 eventi hanno ratificato l’importanza di coltivare l’abitudine alla lettura e incoraggiare le nuove generazioni a scrivere .

La Plaza Alfonso López, gli auditorium della Casa della Cultura, della Camera di Commercio, dell’UDES, di Sayco e dell’Università della Zona Andina sono stati i luoghi scelti per le mostre, le presentazioni di libri e le conversazioni in cui sono stati analizzati vari aspetti della democrazia e del mondo accademico , cultura, arte, natura e ovviamente scrittura e lettura.

Nell’ambito della Fiera del Libro, Rafael Escalona, ​​presidente del Circolo dei giornalisti di Valledupar, ha svelato su uno striscione il murale Tierra de Dioses dell’artista ormai defunto Germán Piedrahita. Un omaggio ad un’opera cancellata dalla facciata del Consiglio Comunale. “Questo è il contributo che diamo alla cultura e a tutti coloro che frequentano questo spazio”, ha affermato.

Cristina Zapata, responsabile del turismo e partecipante alla Felva, ha detto che questi eventi sono molto importanti a Valledupar perché oltre a promuovere il turismo, fanno conoscere la città a più persone e la vedono per eventi diversi dalla musica.

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Scrittori ospiti

Tra gli ospiti regionali spicca Fabián Dangond Rosado, che ha lanciato il libro ‘Se il parrandero sapesse di figure’, frutto di anni di ricerca sul folklore in cui sono presenti dati, aneddoti e racconti musicali.

Il ricercatore musicale Julio Oñate ha parlato del suo nuovo lavoro ‘Las triquiñuelas de Zuleta’, in una conferenza alla quale ha partecipato il menestrello Tomás ‘Poncho’ Zuleta.

Rafael Manjarrez, compositore e presidente di Sayco, ha condotto una conversazione sulle storie delle canzoni vallenate che hanno fatto il giro del mondo.

Da parte sua, il giornalista Edgardo Mendoza Guerra ha presentato il libro di satire e caricature ‘Alejo’; Luz Andrea Gómez ha realizzato un baratto letterario in cui si scambiavano libri con i frequentatori della piazza ‘Alfonso López’.

Juan Carlos Quintero Castro, direttore della Fiera del Libro e direttore del quotidiano El Pilón, ha affermato che Valledupar merita questi spazi di scrittura e lettura; Quintero ha partecipato a un panel con il ricercatore e pensatore Adolfo Meisel che ha condiviso la sua visione sul motivo per cui la regione dei Caraibi colombiani è in ritardo.

León Valencia, Laura Bonilla e Antonio Sanguino, coautori del libro “Parapolitica, storia del più grande assalto alla democrazia in Colombia”, hanno tenuto una conversazione che si è rivelata uno spazio di riflessione e autocritica.

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Nell’auditorium Leandro Díaz della Camera di Commercio, il filosofo e scrittore Fernando Galindo ha tenuto il dibattito “Cechov e il problema della felicità”. Inoltre, nella Casa della Cultura, la giornalista ed editorialista María Jimena Duzán ha riflettuto sulla realtà colombiana e su altri avvenimenti della regione, argomento che affronta nel suo podcast #Afondo e nelle sue rubriche di opinione.

Un altro degli spazi di grande affluenza è stato l’incontro al quale hanno partecipato lo scrittore Santiago Gamboa e lo scrittore ed ex ministro Alejandro Gaviria; Entrambi hanno riflettuto sul piacere della lettura e sul mestiere di vivere, tema condotto da Carlos Marín, consigliere generale della Fiera del Libro di Valledupar. Allo stesso modo, la conversazione della presentatrice Linda Palma sul suo libro “La vita è bella”, in cui racconta la sua esperienza su cosa vuol dire vivere con la sclerosi multipla.

Anche Ariel Castillo, Flavia Dos Santos, Carlos Ferreira, il presidente dell’Alianza FC, Sergio Fajardo, si sono incontrati in questa Fiera del Libro di Valledupar, inaugurata dal Ministro della Cultura, delle Arti e della Conoscenza, Juan David Correa, che si è congratulato con gli organizzatori di questo evento e i vallenatos per aver sostenuto questo tipo di autorità

Carlos Marín, consigliere generale di Felva, ha affermato che questo secondo evento accademico e culturale, nato per iniziativa del quotidiano El Pilón e sostenuto dal sindaco di Valledupar e da 20 alleati, presenta un bilancio positivo con la massiccia partecipazione del pubblico ognuno dei quasi 40 eventi per ascoltare e interagire con più di 90 ospiti, riuniti nel centro storico di Valledupar.

“È stato un evento riuscito, è un evento cittadino, un festival culturale attorno alla letteratura, al romanzo, alla poesia, al racconto, al giornalismo narrativo e culturale; Erano 20 gli editori nazionali e locali che hanno esposto più di diecimila libri e abbiamo avuto più di ottomila visitatori nei cinque auditorium e nel Centro Storico di Valledupar. Siamo lieti di vedere come è stato creato questo prezioso spazio nella capitale di Cesar”, ha affermato Marín.

 
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