Fanno rivivere lo spirito di Emilio Carballido nell’8. Fiera del libro di confine

Fanno rivivere lo spirito di Emilio Carballido nell’8. Fiera del libro di confine
Fanno rivivere lo spirito di Emilio Carballido nell’8. Fiera del libro di confine

In 1975, quando Emilio Carballido (1925-2008) fondò TramoyaIL prima rivista dedicata alla diffusione del teatro In Messicoce n’erano molti problemi di editing di questo genere letterarioha assicurato l’editore e promotore culturale Héctor Herreranell’ambito della ottava Fiera del Libro di Frontiera (Felif).

Mi ha raccontato che, per far pubblicare le sue opere teatrali, gli avevano detto che se non fosse stato un romanzo non sarebbe stato così facile per la gente credere in lui; ma d’altronde, l’allora rettore dell’Università Veracruzana (UV) credette in questo progetto editoriale di Carballido, che, ad oggi e con alcune vicissitudini lungo un percorso di alti e bassi, è riuscito a raggiungere i 49 anni e stiamo per completare mezzo secolo di vita”, ha espresso durante la presentazione dell’ultimo numero della pubblicazione, che il prossimo anno raggiungerà il mezzo secolo di vita.

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In questo numeroha spiegato Herrera, vengono pubblicate opere come Sulla materia dei sogniDi Alessandro Liconabasato su Il donatore di anime, di Aldo Nervo; Le vedove di Slawomir Mrozek, tradotto da Susana Osorio Mrozek; E Pastelita, di Jorge Humberto de Haro Duarte.

USCIRÀ LA SERIE TEATRALE EMILIO CARBALLIDO

Oltretutto, in vista del centenario della nascita di Carballidoche sarà realizzato l’anno prossimo, ha annunciato il lancio della serie Teatro Emilio Carballidopubblicato sempre dalla UV, con la raccolta di due opere dell’autore di Veracruz: La hebra de oro (1955) e Photography on the beach, uscito nel 1977.

Il primo pezzo è definito un’auto sacramentale divisa in tre giorni, che ha debuttato nel Teatro Universitarionel 1956, sotto la direzione di Luisa Rooner e il scenografia di Julio Prieto; e il secondo, è stato portato in scena nel Università Metropolitana Autonoma e il Compagnia Nazionale di Teatro.

Infine, Herrera, che era accompagnato dal la drammaturga Perla de la Rosa e l’attrice Claudia Cabreralo ha assicurato Tramoya ha promosso gran parte della drammaturgia latinoamericana.

Abbiamo recitato, ad esempio, dalla pastorela al teatro queer; e in tutto questo tempo sono già più di 800 le opere pubblicate. Inoltre, disponiamo di più di 70 traduzioni realizzate appositamente per la rivista da diversi esperti, come Selma Ancira (vincitrice del Premio Nazionale delle Arti e delle Lettere 2022), che ha collaborato molto con la rivista come principale traduttrice dal greco e dal russo. ,” abbondava.

In questi 49 anni, le sue pagine si sono arricchite di opere da autori come Juan Tovar, José Agustín, Óscar Liera, Víctor Hugo Rascón Banda, Sabina Berman, Vicente Leñero, Josefina Hernández e Sergio Magaña; così come drammaturghi latinoamericani come Griselda Gambaro, Enrique Buenaventura, Isaac Chocrón e Roman Chalbaud.

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*cam

 
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