Hanno eliminato il taglio sulla Route 6 a Roca e i camion stanno già attraversando il ponte di Paso Córdoba

Le organizzazioni sociali hanno effettuato un blocco della Strada Provinciale 6, all’altezza del ponte Paso Córdoba a Roca. Il provvedimento è nato a causa del rifiuto del governo provinciale di frequentare gli Spazi Comunitari. EIl taglio ha interessato i camion, soprattutto quelli che trasportano sabbia nelle cave a sud del fiume Negro per l’industria dello shale oil a Vaca Muerta. Dopo le 15 sono arrivate le forze dell’ordine e ci sono stati momenti di tensione tra i manifestanti e il COER della polizia provinciale fino alla revoca definitiva del provvedimento dopo la promessa di un’udienza a Viedma.

Sul posto, il ministro della Sicurezza e della Giustizia, Daniel Jara, Ha parlato con i manifestanti e ha promesso un incontro per martedì prossimo alle nove presso il Ministero dello Sviluppo Sociale. I rappresentanti hanno chiesto il ritiro degli agenti di polizia per disattivare il taglio. Il legislatore José Luis Berros è intervenuto a favore dei manifestanti.

Intorno alle 17, una volta che le forze dell’ordine sono accorse, i membri delle organizzazioni sociali Hanno lasciato libero il passaggio sulla Route 6 e sulla spalla hanno cominciato a circolare camion con carichi pesanti e sabbia diretti alla zona di Vaca Muerta.

Il ministro ha parlato con il deputato Berros e i rappresentanti. Foto Andrés Maripe

Momenti di grande tensione sulla Route 6


Dopo le 15 cominciarono ad esserci momenti di grande tensione quando arrivò il personale del COER. Anche arrivato Ministro della Sicurezza, Daniel Jara e poi la Divisione Brigate a cavallo.

Gli agenti in uniforme hanno bloccato completamente la Route 6 e gli animi hanno cominciato a scaldarsi.

Il ministro, accompagnato dai capi della polizia, si è avvicinato per parlare con il deputato Berros e i manifestanti.

Ci sono stati momenti di tensione con l’arrivo del COER e della Brigata a cavallo. Foto Andrés Maripe

In mezzo agli scambi di parole, il funzionario ha detto che avrebbe parlato con il Ministro dello Sviluppo Sociale e dare una risposta ai movimenti sociali, a condizione che liberino la strada.

Qualche minuto dopo È tornato con l’impegno del Ministero dello Sviluppo Sociale di ricevere i manifestanti martedì alle 9.

Da lì i manifestanti hanno concordato di rimuovere il blocco se la polizia si fosse ritirata dal percorso. Lo hanno fatto gli uomini in divisa e pochi minuti dopo sono accorsi anche i movimenti sociali. Si è liberato il traffico dei camion che hanno cominciato a circolare.

Alla fine, dopo le 17, hanno tolto il taglio e i camion sono circolati. Foto Andrés Maripe

Cosa hanno detto le organizzazioni sociali che hanno tagliato il ponte sulla Route 6


La settimana scorsa i manifestanti avevano preso possesso degli uffici governativi di Río Negro, nel centro della città. I leader sociali avevano accettato di formare un gruppo di lavoro con le autorità e hanno sgomberato il campo che gestivano nelle vie 9 de Julio e España.

“Questa realtà è il prodotto del selvaggio aggiustamento dei governi nazionali e provinciali”, ha cominciato a riportare un comunicato diffuso dalle organizzazioni che compongono UTEP e Fenat. Il provvedimento interessa i camion che circolano nella regione e utilizzano la Strada Provinciale 6.

La verità è che, lunedì scorso, 20 maggio, dopo gli incontri tra il delegato allo Sviluppo Umano e all’Articolazione della Solidarietà di Río Negro, Julián Pawli, Scoppiò un conflitto che costrinse le organizzazioni sociali a impossessarsi del palazzo del governo provinciale di Roca.

I camion non potranno transitare sulla Route 6, all’altezza del ponte Paso Córdoba a Roca. Foto Juan Thomes.

Ha parlato con Claudia Reyes, leader del Fenat FIUME NERO E Ha assicurato che la misura disattivata negli uffici governativi del Rio Negro non ha avuto risposte soddisfacenti.

«Ci ​​siamo ritirati perché dovevamo dialogare con la Provincia e alla fine non abbiamo ottenuto nulla. Abbiamo avuto due incontri in cui non abbiamo avuto risposte dal governo. Noi sosteniamo che la cosa principale sia il cibo per le aree pic-nic e le sale da pranzo.”Reyes ha detto.

D’altro canto, il rappresentante della Fenat sostiene che si sta valutando la permanenza sul posto e che ciò dipenderà dalle risposte delle autorità. «Non escludiamo di restare per un paio di giorni. “Dipende da loro (governo del Río Negro), se ci alzeremo o resteremo qui.”ha assicurato.

Secondo il provvedimento adottato dalle organizzazioni, non verrà interrotta la circolazione delle auto private, dei furgoni e dei mezzi di soccorso. “Le persone provenienti dalla Linea Sud o dirette lì potranno circolare liberamente”, Ha ribadito e completato: “Non passerà nessun camion di nessun tipo”.

«Ancora una volta ci è stato risposto con il rifiuto di frequentare gli spazi socio-comunitari. Per questo motivo oggi alle ore 10 è iniziato un taglio indefinito sulla Strada 6, sul ponte Paso Córdoba del General Roca-Fiske,” le organizzazioni evidenziate, attraverso un comunicato.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

NEXT LA PROCURA RAPPORTA L’UBICAZIONE DI UN ADOLESCENTE DI 13 ANNI RICERCATO NELLA CAPITALE POTOSINA – Procura Generale dello Stato