Llaryora sostiene l’idea di aggiungere “l’Esercito per la lotta contro i narcotrafficanti”

Llaryora sostiene l’idea di aggiungere “l’Esercito per la lotta contro i narcotrafficanti”
Llaryora sostiene l’idea di aggiungere “l’Esercito per la lotta contro i narcotrafficanti”

Il governatore di Cordoba Martin Llaryora Ha lasciato più di una definizione questo martedì nella presentazione dei 1.500 nuovi cadetti che saranno operativi nelle strade nei prossimi giorni, nel mezzo di un’intensa ondata di rapine e furti in tutta la Capitale e nella Grande Cordoba. La sicurezza viene presentata come uno dei grandi problemi gestionali.

Nella solenne presentazione delle risorse umane e della flotta, tenutasi questo martedì nel Parque Sarmiento, Llaryora non ha evitato un tema che aveva già toccato in precedenza: il ruolo che potrebbero svolgere l’Esercito e le forze federali nella lotta finale contro il narcotraffico. “Dobbiamo cambiare il paradigma”, ha detto.

Per Llaryora l’Esercito “è oggi una forza di democrazia”

La Polizia di Cordoba ha presentato nuovi telefoni cellulari e porterà in piazza 1.500 cadetti

“I trafficanti di droga hanno risorse illimitate e il tipo di crimine non ha limiti, quindi per combatterli dobbiamo cambiare paradigma e incoraggiarci ad accompagnare l’Esercito, che oggi è una forza di democrazia, a scendere in piazza per lottare contro i trafficanti di droga, ” ha dichiarato Llaryora.

X di Martin Llaryora

Attualmente la Legge sulla Sicurezza Interna prevede due casi di intervento delle Forze Armate nelle operazioni di sicurezza interna.

Da un lato, “fornire sostegno alle forze di sicurezza nazionali e/o provinciali”. Ad esempio, una situazione come quella accaduta a Córdoba durante la caserma della polizia nel 2013. L’altro scenario di intervento potrebbe verificarsi dopo la proclamazione dello stato d’assedio in una o più parti del paese.

Crescono le critiche alla gestione della sicurezza a livello provinciale con la recrudescenza della criminalità, in un contesto generale di recessione. Oltre agli cadetti, sono stati presentati 250 mezzi della Polizia che pattuglieranno la Capitale e l’interno della provincia, una richiesta molto diffusa da parte dei cittadini.

Foto: Governo di Cordoba.

Llaryora ha sottolineato l’uso di armi a ridotta letalità, l’inserimento dell’Esercito e della Gendarmeria nella sicurezza interna e l’abbassamento dell’età di imputabilità per i minorenni che commettono reati.

“Stiamo cambiando un paradigma incorporando armi non letali. E questa decisione del governo provinciale viene ora replicata in altre province e città. Dobbiamo anche cambiare paradigma e incorporare l’esercito per combattere il traffico di droga”, ha detto il governatore. che segue da vicino la campagna a Río Cuarto, dove si terranno le elezioni il 23 giugno.

Rinforzo

I veicoli: camion Nissan Frontier con motore 2.3 biturbo, 4×2, cambio automatico, dotati di bolla sanitaria, sistema kingvox beacon e sirene. Nella Capitale rimarranno circa 150 cellulari e anche per la Polizia Stradale, 80 saranno destinati all’interno della provincia e i restanti 20 a reparti speciali.

Foto: Governo di Cordoba.

I nuovi telefoni cellulari rappresentano per lo Stato provinciale un “investimento storico che supererà i 90 miliardi di pesos”, ha annunciato il Governo.

 
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