Il governo si offre di inviare aiuti al Brasile a causa delle gravi inondazioni

Attraverso il Ministero degli Esteri, il Governo ha offerto questo lunedì un pacchetto di aiuta il Brasile, viste le conseguenze delle inondazioni nello stato del Rio Grande do Sul, in cui sono morte almeno 75 persone e 80.000 sono state sfollate. Il tentativo di collaborazione aggiunge a gesto aggiuntivo da parte del governo di Javier Milei di fronte alle difficoltà con il suo omologo Lula Da Silva.

Già in aprile il presidente aveva inviato una lettera al presidente brasiliano tramite la cancelliera Diana Mondino in cui è stata evidenziata la centralità del rapporto tra Argentina e Brasile e si è cercato di attenuare le forti differenze esistenti tra i due governanti.

Nel comunicato di questo lunedì si afferma che “a seguito delle gravi inondazioni verificatesi nello Stato del Rio Grande do Sul, il Governo della Repubblica Argentina, attraverso il Ministero della Difesa, il Ministero della Sicurezza e la Commissione dei Caschi Bianchi di questa Cancelleria, ha offerto al Governo della Repubblica Federativa del Brasile la sua piena collaborazione“.

Tra il personale che il Governo è disposto a inviare per collaborare nella zona della tragedia figura una brigata composta da 20 agenti e cani della Polizia Federaleesperti in la logistica della Commissione Caschi Bianchi, personale di subacquei sanitari e tattici.

Il ministro degli Esteri argentino, Diana Mondino. Foto EFE/ André Borges

Inoltre, il Ministero degli Esteri ha messo a disposizione un aereo per il trasporto di persone o merci, elicotteriattrezzature sanitarie mobili e due impianti di depurazione dell’acqua.

“La Repubblica Argentina ribadisce la propria solidarietà al Governo e il popolo della Repubblica Federativa del Brasile di fronte alle tragiche conseguenze prodotte dalle inondazioni che colpiscono lo Stato del Rio Grande do Sul,” si chiude il comunicato.

A metà aprile Mondino si è recato a Brasilia con diversi obiettivi, uno di questi appianare forti differenze e la mancanza di relazione tra Javier Milei e Luis Inacio Lula da Silva. D’altro canto, alimentare il legame con il principale partner commerciale dell’Argentina con carburante politico ed economico.

Il Ministro degli Affari Esteri del Brasile, Mauro Vieira (r), parla con il Ministro degli Affari Esteri dell’Argentina, Diana Mondino. Foto Xinhua/Lucio Tavora

In quell’occasione, la cancelliera ha consegnato una lettera del Presidente al collega brasiliano, Mauro Vieira, nella quale sottolinea la centralità del rapporto tra Argentina e Brasile. Clarion ha potuto confermare con fonti brasiliane che la lettera conteneva l’invito di Milei a Lula per fissare un incontro tra i due.

Lula Da Silva è stato uno dei pochi leader della regione a non recarsi a Buenos Aires per partecipare all’insediamento di Milei lo scorso dicembre. Entrambi sono ideologicamente opposti, ma il Brasile è il principale partner commerciale dell’Argentina.

Giorni dopo Lula parlò della lettera inviata da Buenos Aires. Il presidente del Brasile ha detto allora di non aver ancora letto il messaggio di Mileima che una volta fatto ciò, rivelerebbe ai media i punti che l’Argentina cerca di discutere con il Brasile.

 
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