Qual è la prima cosa che una persona affetta da Alzheimer dimentica?

Secondo il National Institute on Aging degli Stati Uniti, l’Alzheimer è un disturbo cerebrale che distrugge lentamente la memoria e la capacità di pensare e, nel tempo, la capacità di svolgere i compiti più semplici. In effetti, la causa più comune di questa malattia è la demenza, un graduale deterioramento della memoria, del pensiero, del comportamento e delle abilità sociali. In quanto tali, questi cambiamenti influenzano la capacità cognitiva di una persona.

Gli specialisti della salute spiegano che questa malattia può avere diversi stadi divisi in tre fasi, lieve, moderata e grave. Da un lato, nell’Alzheimer lieve, le persone presentano una maggiore perdita di memoria e altre difficoltà cognitive. I problemi che possono verificarsi includono vagare e perdersi, avere difficoltà a gestire il denaro e a pagare le bollette, ripetere domande, impiegare più tempo per completare le normali attività quotidiane e sperimentare cambiamenti nella personalità e nel comportamento. Le persone vengono solitamente diagnosticate durante questa fase.

Nell’Alzheimer di stadio moderato, il danno si verifica nelle aree del cervello che controllano il linguaggio, il ragionamento, il pensiero cosciente e l’elaborazione sensoriale, come la capacità di rilevare correttamente suoni e odori. Pertanto, la perdita di memoria e la confusione peggiorano e alcune persone iniziano ad avere difficoltà a riconoscere familiari e amici. Pertanto, le persone in questa fase potrebbero non essere in grado di imparare cose nuove, eseguire compiti in più fasi come vestirsi o affrontare nuove situazioni.

Questo disturbo cerebrale distrugge lentamente la memoria e la capacità di pensare, quindi è importante avere buone abitudini di vita. | Foto: Getty Images/iStockphoto

Vale la pena ricordare che questa grave malattia può iniziare dopo i 60 anni e il rischio aumenta con l’avanzare dell’età, ma il rischio è maggiore se in famiglia ci sono persone che hanno avuto la malattia. Sebbene questa malattia non possa essere prevenuta, alcuni farmaci possono aiutare a prevenire il peggioramento dei sintomi per un periodo limitato.

Allo stesso modo, alcune abitudini di vita possono essere modificate per affrontare meglio questa malattia. Clinica Mayo, Ente senza scopo di lucrosottolinea che i cambiamenti nella dieta, nell’esercizio fisico e nelle abitudini (misure per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari) potrebbero ridurre il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer e altri disturbi che causano la demenza.

Si rendono note, quindi, alcune raccomandazioni utili che possono ridurre il rischio di malattia di Alzheimer:

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda almeno 150-300 minuti di attività fisica aerobica di intensità moderata o vigorosa a settimana per tutti gli adulti.
  • Segui una dieta sana: È importante consumare prodotti freschi, oli sani e cibi poveri di grassi saturi, come la dieta mediterranea, ma prima di iniziare qualsiasi dieta è opportuno consultare un esperto della salute in modo che possa guidarvi e indicare cosa è meglio indicato per ogni persona .
  • Esercizi mentali: L’attività cognitiva può essere attivata attraverso giochi educativi come comporre un puzzle, effettuare una ricerca di parole, giocare a domino o a scacchi o semplicemente completare un Sudoku quotidiano.
Alzheimer
L’attività cognitiva può essere attivata attraverso giochi educativi come comporre un puzzle, effettuare una ricerca di parole, giocare a domino o semplicemente compilare un sudoku quotidiano. | Foto: Immagini Getty
 
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