Apple ha contattato l’azienda Meta Platforms per negoziare la possibilità di integrare presto i modelli di Intelligenza Artificiale (AI) che sviluppa nei suoi sistemi operativi.
Alla Conferenza annuale degli sviluppatori (WWDC), il marchio ha annunciato il proprio sistema di intelligenza artificiale, Apple Intelligence, e l’integrazione della tecnologia sviluppata da OpenAI, dopo mesi di conversazioni per finalizzare questo accordo di collaborazione tra le due società.
Subito dopo il WWDC, il vicepresidente senior di Software and Engineering di Apple, Craig Federighi, ha suggerito che “in futuro” i suoi dispositivi avrebbero gestito anche l’intelligenza artificiale di Google, Gemini, aprendo le porte a partner più ampi di questa tecnologia.
Quelli di Cupertino avrebbero intenzione di includere modelli di intelligenza artificiale generativa di altre aziende nei loro sistemi operativi, motivo per cui hanno già iniziato a negoziare un’integrazione con Meta, secondo persone che hanno familiarità con questa possibile collaborazione con il Wall Street Journal.
Questo giornale ha inoltre sottolineato che, oltre a Google e Meta, anche le società di intelligenza artificiale Anthropic e Perplexity hanno avviato trattative con l’azienda tecnologica per portare la loro tecnologia nel sistema Apple Intelligence.
Con l’integrazione di altri sistemi di intelligenza artificiale, gli utenti potrebbero scegliere i modelli di intelligenza artificiale esterni che desiderano utilizzare a seconda del tipo di attività che desiderano svolgere, oltre ai sistemi interni di Apple.
