Dal centro operativo della NASA, un nuovo video ha catturato l’attenzione del mondo scientifico e degli appassionati di astronomia. L’agenzia spaziale americana ha pubblicato una simulazione che mostra cosa accadrebbe se una persona o un oggetto cadessero in un buco nero.
Questo impressionante materiale audiovisivo ha fornito una prospettiva di uno dei fenomeni più misteriosi dell’universo.
Qual è il pericolo di un buco nero?
Il video, creato con l’aiuto di computer avanzati, illustra come l’estrema gravità di un buco nero distorce lo spazio e il tempo attorno ad esso. Man mano che l’osservatore si avvicina all’orizzonte degli eventi, il limite oltre il quale non c’è ritorno, la luce e la materia sembrano deformarsi in modi straordinari.
“La destinazione è un buco nero supermassiccio con 4,3 milioni di volte la massa del nostro Sole, equivalente al mostro al centro della nostra galassia, la Via Lattea. Per semplificare calcoli complessi, il buco nero non ruota. Una nube piatta e vorticosa di gas caldo e luminoso chiamata disco di accrescimento circonda il buco nero e funge da riferimento visivo durante la caduta”, spiega la NASA nella descrizione del video.
Questo progetto non rappresenta solo una svolta scientifica, ma rappresenta anche un passo avanti nell’educazione spaziale, consentendo alle persone di sperimentare virtualmente come sarebbe varcare questa soglia cosmica.
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Cos’è un buco nero e perché si forma?
Un buco nero è un fenomeno cosmico di estrema densità, con una gravità così potente che niente, nemmeno la luce, può sfuggire alla sua influenza. Questi oggetti sono così compatti che contengono una grande quantità di materia in uno spazio molto piccolo, il che conferisce loro un’immensa forza gravitazionale.
I buchi neri si formano quando una stella massiccia esaurisce il suo combustibile nucleare e collassa sotto il suo stesso peso.
Durante la sua vita, una stella mantiene un equilibrio tra la pressione verso l’esterno, generata dalle reazioni nucleari nel suo nucleo, e la forza gravitazionale che la attrae verso l’interno. Quando la stella consuma tutto il suo carburante, questo equilibrio si rompe. Se la stella è sufficientemente massiccia, la gravità supera la pressione e la stella collassa, creando un buco nero.
Dov’è il buco nero più vicino alla Terra?
Il buco nero più vicino alla Terra scoperto finora è Gaia BH1. Si trova a circa 1.500 anni luce dal nostro pianeta, che in termini cosmici è relativamente vicino.
Gaia BH1 ha una massa stimata dieci volte quella del Sole e si trova nella costellazione dell’Ofiuco. Questa scoperta è significativa perché è tre volte più vicina alla Terra rispetto al precedente detentore del record, che apparteneva a un sistema binario a raggi X nella costellazione dell’Unicorno.
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