Libro di Paloma Barriento Queen Secret Hearts Isabel Preysler

Libro di Paloma Barriento Queen Secret Hearts Isabel Preysler
Libro di Paloma Barriento Queen Secret Hearts Isabel Preysler

-Isabel Preysler è riuscita nella cosa più difficile, cioè una donna che ha avuto tre mariti, un fidanzato e relazioni sentimentali sarebbe stata descritta diversamente e l’avrebbero criticata. Ma Isabel ha sempre saputo gestire le sue emozioni e la sua vita privata. Non è stata criticata per le sue relazioni sentimentali poiché, insisto, nel caso di un’altra donna se ciò fosse accaduto.

Isabel Preysler con Julio Iglesias.

-Secondo quello che dicono, da quando è arrivata a Madrid ha usato le sue armi da donna per entrare nei circoli dell’alta società madrilena.

– Quando lasciò Manila aveva solo 18 anni a causa di una relazione con un ragazzo che aveva due anni più di lei. In quegli anni tutto era molto diverso. A quel punto, diversi suoi zii e zie avevano rapporti con il potere, con le alte sfere e fu lì che entrò. Infatti le sorelle di sua madre, che era una donna meravigliosa e molto religiosa, avevano ottimi rapporti con il mondo diplomatico e fu allora che conobbe Carmen Martínez-Bordiú chi in quel momento era il supernipote perché Franco era ancora vivo.

-Una delle ultime apparizioni pubbliche è stata con tua figlia Tamara, che dicono sia la tua erede, e tuo genero Iñigo Onieva, come pensi che sia il rapporto tra loro due?

-Isabel Preysler è molto intelligente. Sa come gestire la sua vita e credo che anche se ti piace più o meno il marito o la moglie dei tuoi figli, farai tutto il possibile per far funzionare le cose. In questo caso, Forse Iñigo Onieva è stato un marito esemplare per tutta la sua vita.

-Di ritorno al suo arrivo in Spagna, Isabel si innamora di Julio Iglesias. Una relazione un po’ burrascosa a causa delle sue infedeltà, è stato questo lo stimolo per Isabel a iniziare a frequentarsi più liberamente?

-Penso di sì. A quel tempo Isabel era molto giovane, aveva tre figli ed era sola. Nello stesso edificio in cui abitava risiedeva anche lui Carmen Martínez-Bordiú, anche lui sul punto di lasciarsi, e hanno avuto la loro vita folle. Partivano, viaggiavano, ecc… La causa scatenante, ovviamente, erano le infedeltà di Julio.

Isabel Preysler nella sua giovinezza.

-Dopo che il cantante arrivò il marchese…

-Sì, iniziarono a vivere nello chalet Arga a El Viso che acquistò il marchese di Griñón e quando arrivarono i fine settimana andarono in campagna, a Casa de Vacas, la tenuta di Carlos Falcó. Quelli che si sono davvero divertiti in campo sono stati Julio José ed Enrique. C’è da sottolineare che Isabella non cambiò la sua vita per la campagna, infatti continuò a frequentare varie feste dell’aristocrazia a cui prima non aveva accesso;

-In un programma televisivo, Tamara Falcó ha affermato che “mia madre non avrebbe lasciato mio padre se non si fosse innamorata perdutamente di Tío Miguel”, cosa ne pensi?

– Isabel era felicissima del marchese di Griñón perché si prendeva cura di lei e la coccolava molto, ma, secondo la cronologia del libro, nell’ultima parte del suo matrimonio con Carlos Falcó La relazione con Miguel Boyer era assolutamente incipiente. Si conoscono Le lenticchie di Mona Jiménezuna signora peruviana che ha anche facilitato la famosa intervista che Isabel ha condotto con Mario Vargas Llosa. Credo che il suo sia stato un amore assoluto e, anche, che Miguel sia stato il grande amore della sua vita.

-Quando Isabel cominciò con Miguel, nella cronaca sociale si formò un gruppo conosciuto come i gente meravigliosa. I tabloid condizionarono la politica e, prima che la vicenda diventasse nota, Boyer annunciò le sue dimissioni. Pochi giorni dopo arrivarono i titoli dei giornali e una copertina memorabile della rivista ‘tiempo’ il cui titolo diceva: ‘Miguel ha preso quello cinese’.

-Prima che la storia d’amore tra Miguel Boyer e Isabel Preysler fosse ufficiale, Miguel era Ministro delle Finanze e dell’Economia e la persona che, più o meno, ha fatto trapelare l’informazione era del settore dell’informazione. Alfonso Guerra. A quel tempo ci fu una feroce lotta politica tra Alfonso Guerra e Miguel Boyer. Uno era “il senza camicia” e l’altro, come lo chiamava Guerra, il “caviale sinistro”.

A quel tempo esistevano riviste di informazione generale come la rivista Tempo, in cui apparve per la prima volta il libretto della vita di Isabel, il cui direttore era Julián Lago e che pubblicò la fotografia di ‘Boyer con la china’. È stato a una festa che ha avuto luogo nella discoteca Joy Eslava. Miguel Boyer era sposato Elena Arnedo e Isabel Preysler con il Marchese di Griñón, infatti nella fotografia potete vedere come è Carlos Falcó dietro di loro.

Fotografie inedite di Isabel Preysler.

A quel tempo, Miguel Boyer ritirò la pubblicità istituzionale della rivista per quella copertina. Successivamente si dimise ufficialmente, si separò da Elena Arnedo e andò a vivere, prima al Ministero dell’Economia e poi allo Chalet El Viso. C’è anche un fatto che noi anziani raccontiamo sempre che quando era ancora ministro dell’Economia o del superministro della modaMiguel Boyer è entrato nel retro di un’auto coperta da una coperta.

-Miguel Boyer e Isabel Preysler facevano parte delle Beautiful People, un gruppo che sarebbe stato difficile resuscitare…

-Questo gruppo non è stato trovato nella stampa scandalistica ma nella stampa di informazione generale in riviste come Tempo, periodo, tribuna o giornali come Paese O Diario 16. È stato a causa di cause legali, corruzione, processi per appropriazione indebita di fondi pubblici, ecc., ecc. Immagina quell’intero gruppo di personaggi sui social network.

-Insieme a Miguel Boyer ha vissuto davvero una storia d’amore, segnata però dagli attacchi di Ruiz Mateos e, inoltre, dai vacillamenti ideologici dell’ex ministro dell’Economia…

-Miguel Boyer subì gli attacchi di Ruiz Mateos dopo l’esproprio di Rumasa e, più tardi, quando andarono a Puerta de Hierro, nacque la storia dei quattordici bagni di quella casa che fu soprannominata da Alfonso Usa ‘Villa Meona’. A quel tempo, Ruiz-Mateos pagò delle persone affinché urinassero davanti alle porte di casa o portò un’ottantina di gabinetti da posizionare proprio di fronte al luogo in cui stava costruendo la casa di Miguel Boyer.

-La tua ultima rottura è stata con il premio Nobel Mario Vargas Llosa, pensi che ti abbia lasciato un segno?

– Vargas Llosa ha chiuso il cerchio e sono stati insieme per otto anni e infatti, anche se ha affermato che la rottura con lui non l’ha toccata, credo di sì.

-Cosa pensi fosse l’amore del vita di Isabel Preysler?

-Penso che fosse Miguel Boyer. Ha sposato Julio Iglesias perché era incinta; con il marchese di Griñón perché ci teneva a lei, come diceva Tamara, e Miguel Boyer era il grande amore, ma non era del suo mondo, né lo sarebbe mai stato se non fosse stato per Mona Jiménez.

-Isabel è una figura pubblica nella cronaca sociale, sebbene sia anche una delle donne più misteriose nella stampa scandalistica. Com’è la socialite in privato?

-Tutti noi che l’abbiamo conosciuta e abbiamo vissuto nella sua vita crediamo che abbia una Faccia A e una Faccia B. Da un lato, il mistero e l’aver saputo controllare tutte le sue apparizioni pubbliche, cosa che ora non fa perché lo appende sul suo profilo Instagram. E, d’altra parte, il volto dove controlla tutto, dove non perdona, a differenza della figlia Tamara che perdona sempre. Ha saputo creare, intorno a sé, un circolo di stabilità e tranquillità con i suoi mariti che non tutte le donne sanno fare.

-Un ambiente di stabilità anche con tutti i vostri figli anche se provenienti da matrimoni diversi…

-Sotto questo aspetto è stato perfetto. Miguel Boyer non portò il “suo zaino” a quel matrimonio e i bambini se la passarono molto male, soprattutto Laura che soffrì molto. Credo che non sia mai riuscito a superare quell’abbandono da parte di Miguel Boyer, e nel caso dei figli del marchese di Griñón, anche quando erano piccoli. Vivevano molto bene anche loro ma, all’epoca, non erano felici durante il periodo in cui vissero insieme in via Arga.

Una fotografia di Isabel Preysler quando aveva solo 15 anni.

– Si è parlato molto di un possibile erede di Isabel, chi pensi possa raccogliere l’eredità della socialite?

-Non esiste un degno successore. Tamara è riuscita a non identificarsi con nessun marchio e penso che sia stato il suo grande trionfo, mentre nemmeno Chábeli lo ha fatto e, nel caso di Ana, è attualmente in quella fase in cui si dedica ad essere influente.

-Pensi che Isabel, una donna che controlla le pubblicazioni sulla sua vita, avrà accolto positivamente la pubblicazione di ‘Regina di Cuori’?

-Ciò che mi interessa è che si veda che è la Storia della Spagna. Vale a dire, la vita di Isabel Preysler è mescolata al franchismo, alla democrazia, alla lotta per il potere, alla corruzione, all’intellettualità, ai premi Nobel, cioè a tutto. È un tour delle sfere della Spagna attraverso la sua vita.

-Pensi che Isabel leggerà il tuo libro?

– Non credo che lo leggerò mai.

 
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