Il professor Rolando Chamy assumerà la carica di nuovo presidente dell’AIDIS

Il professor Rolando Chamy assumerà la carica di nuovo presidente dell’AIDIS
Il professor Rolando Chamy assumerà la carica di nuovo presidente dell’AIDIS

Il professore della Scuola di Ingegneria Biochimica, Rolando Chamy, sarà il nuovo presidente dell’Associazione interamericana di ingegneria sanitaria e ambientale (AIDIS), per il periodo 2024-2026.

Diviso in 24 capitoli o aree distribuite in tutto il continente americano, AIDIS è nata nel 1948 durante la celebrazione del Primo Congresso Interamericano di Ingegneria Sanitaria e Ambientale, con sede a Santiago, cercando di promuovere la salute pubblica e la qualità della vita degli abitanti di delle Americhe, così come la protezione e la preservazione dell’ambiente.

Chamy ha una lunga storia come membro dell’AIDIS, avendo diretto la Divisione di Coordinamento sui Cambiamenti Climatici (DC3) e successivamente ricoprendo il ruolo di vicepresidente tecnico dell’associazione tra il 2014 e il 2016, risultati a cui si aggiunge questa recente elezione nel quadro del XXXVIII Congresso Inter -Congresso Americano di Ingegneria Sanitaria e Ambientale, tenutosi a Punta Cana.

“È un onore poter ricoprire questo incarico, ma è anche un onore rappresentare in modo importante l’Università e mostrare quello che lì si fa; So che avrò il sostegno istituzionale e dell’Università per lo svolgimento di questo importantissimo compito”, ha affermato il professore.

Una delle principali sfide inquadrate nell’agenda del presidente eletto, mesi dopo aver assunto il comando di AIDIS, riguarda il sesto Obiettivo di sviluppo sostenibile presentato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che propone di “garantire la disponibilità dell’acqua e la sua gestione sostenibile e servizi igienico-sanitari per tutti”.

“Ci sono solo due paesi in America Latina, Cile e Costa Rica, dove è apertamente raccomandato bere acqua potabile. Ciò implica che non solo dobbiamo avere accesso alle risorse idriche, ma che queste siano anche adeguatamente igienizzate. In termini di servizi igienico-sanitari, il Cile sfiora il 100% di copertura per il trattamento delle acque reflue nelle aree urbane, ma nel resto dell’America Latina non raggiunge il 20%, soprattutto in America Centrale. La nostra sfida è che, in qualche modo, associazioni come la nostra hanno un ruolo importante da svolgere nel promuovere politiche che possano raggiungere questi obiettivi”, ha dichiarato Chamy a proposito della delicata situazione dei servizi igienico-sanitari e della distribuzione dell’acqua potabile nelle Americhe.

TRAIETTORIA

Rolando Chamy, Dottore in Chimica presso l’Università di Santiago de Compostela, ha più di 30 anni di servizio presso la Scuola di Ingegneria Biochimica della PUCV, insegnando come professore ordinario, dirigendo il programma del Master in Meccanismi Chimici e Sviluppo Pulito Efficienza energetica. Inoltre, è a capo del Curauma Biotechnology Center (NBC) sin dalla sua fondazione nel 2010.

Si distingue anche come accademico prolifico con più di 150 pubblicazioni ISI e con molteplici interventi a convegni sia all’interno che all’estero del nostro Paese.

Di Juan Ignacio Lizana

Dipartimento di Comunicazione Strategica

 
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