Milei ha rifiutato il Summit per la Pace, analizza l’andare al G7 e riceverà due premi in Europa

Javier Milei, presidente della Nazione, sta ristrutturando la sua agenda, improntata alla direzione internazionale, soprattutto europea.

Di ritorno domenica scorsa dal suo giro di incontri con i magnati della tecnologia negli Stati Uniti e partecipando all’inaugurazione di Nayib Bukele in El Salvador, il presidente argentino ha fatto un’apparizione senza precedenti dopo la conferenza del portavoce Manuel Adorni e questo giovedì era presente all’Armstrong, Santa Fe.

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Il calendario delle attività presidenziali torna in Europa. Con l’arrivo della Legge Base al Senato mercoledì 12, Milei ha dovuto recarsi al Vertice del Gruppo dei 7 che si svolgerà dal 13 al 15 giugno.

Sarà il terzo viaggio di Milei in Europa. A gennaio ha visitato il Forum di Davos e a febbraio è stato in Italia e in Vaticano.

L’evento si terrà nella piccola cittadina di Borgo Egnazia, nella regione italiana della Puglia, sulla costa del Mar Adriatico. Il buon accordo con Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dei ministri italiano, e il ruolo di Milei nella campagna elettorale per le parlamentari dell’Unione europea di questo fine settimana gli sono valsi un invito speciale al G7.

Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dei ministri d’Italia. Credito: Remo Casilli/Reuters

A partire dall’intenzione dell’Argentina di aderire alla NATO (Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico) e all’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), sarebbe malizioso respingere il gesto, cosa che tra mercoledì e giovedì era stata un dato di fatto.

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Al vertice degli Stati Uniti partecipano anche personaggi come il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il primo ministro canadese Justin Trudeau, il presidente americano Joe Biden, il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro giapponese Fumio Kishida e il primo ministro Rishi Sunak Regno, la presidente Ursula von der Leyen dell’Unione Europea e ci sarà anche Francesco, che diventerebbe il primo papa a partecipare a questo evento.

L’immigrazione africana, il rapporto con l’Est e la guerra della Russia in Ucraina saranno gli assi portanti.

Inizialmente l’agenda di Milei nel vecchio continente si estendeva fino al 22 di questo mese. Dopo il G7 si verificano i clamorosi cambiamenti nelle visite libertarie.

FOTO DI FILE: Il presidente argentino Javier Milei gesticola sul palco mentre presenta il suo nuovo libro Javier Milei. Credito: Agustin Marcarian/Reuters

Subito dopo, dal 15 al 16 giugno, la Svizzera ospiterà il Summit della Pace, al quale sono stati invitati circa 160 presidenti e capi di Stato, tra cui Javier Milei. Parteciperanno solo circa 70 persone.

Questo evento, in cui la Cina è l’obiettivo principale ed è stata accusata da Volodimir Zelenskyj di “ostacolare” il vertice, è posizionato più come un atto protocollo che come un incontro cruciale. Brasile, Cuba, Venezuela e Nicaragua sono gli altri latinoamericani assenti a Bürgenstock, Lucerna.

Questa modifica, sommata all’annullamento dell’incontro bilaterale ufficiale da capo di Stato che avrebbe avuto con Macron a Parigi il 19, costringe il presidente argentino a ritornare brevemente nel Paese. Breve perché anche all’interno di giugno ci sono altre due date già segnate.

Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez fa gesti mentre partecipa a una sessione plenaria della camera bassa del parlamento spagnolo, a Madrid, Spagna, il 22 maggio 2024. REUTERS/Violeta Santos MouraPedro Sánchez e il suo gabinetto potrebbero elaborare una strategia che complica l’ingresso di Milei in Spagna. Credito: Violeta Santos Moura/Reuters

Questi ultimi due sono in linea con l’agenda personale del libertario e con i due nuovi premi che riceverà. Il 21 giugno sarà a Madrid, in Spagna, dove gli verrà assegnato il premio dell’Instituto Juan de Mariana e il 22 si recherà ad Amburgo, in Germania, dove gli verrà assegnato il premio Hayek.

Le ultime due date potrebbero essere rilevanti in quanto si tratta dei primi interventi al Senato post-trattamento della Legge Basi. Qualunque sia il tuo risultato.

L’agenda di Javier Milei

  • Summit del Gruppo dei 7 in Italia – 13-15 giugno
  • Summit per la pace in Svizzera – 15-16 giugno (per il momento annullato)
  • Incontro bilaterale con Emmanuel Macron in Francia – 19 giugno (per il momento annullato)
  • Premio dell’Istituto Juan de Mariana in Spagna – 21 giugno
  • Premio Hayek in Germania – 22 giugno
 
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