Scisma in Croazia: “Petkovic non doveva tirare il rigore”

Scisma in Croazia: “Petkovic non doveva tirare il rigore”
Scisma in Croazia: “Petkovic non doveva tirare il rigore”

La schiacciante sconfitta contro la Spagna ha leggermente sconvolto I programmi della Croazia per questa domenica. La squadra balcanica, in viaggio dopo la partita alla sua base a Neuruppina 80 chilometri da Berlino, avrebbe dovuto allenarsi questa domenica alle 11:00, ma alla fine ce l’abbiamo fatta alle 10:30. E prima di ciò il suo allenatore ha parlato, Zlatko Dalic. L’apparizione del tecnico è arrivata in pianificazione prima che Tomislav Pacak, l’addetto stampa della squadra, lo avesse fatto fornito alla stampa.

Al tecnico croato la cosa non era piaciuta affatto la media zucchero che la sua squadra ha dovuto digerire dopo la storica vittoria in Portogallo (1-2), tutt’altro il bagno di massa costante che da allora gli hanno dato i croati in Germania Sbarcarono nel paese tedesco, tra la domenica e il lunedì precedenti.

“Niente più tributi”ha dichiarato con gesto storto dopo un allenamento massiccio L’allenatore di Livno, un uomo noto per la sua rettitudine e il suo scarso gusto per l’esagerazione. In diversi colloqui durante la settimana, Dalic aveva chiesto ai suoi giocatori di non lasciarsi prendere la mano l’ondata di euforia e questo si è espresso anche con il trionfo a Lisbona fa ancora caldoquando mancava ancora una settimana al duello contro la Spagna e il corpo ha ammesso forse un po’ di meritata vanità.

“Dopo il Portogallo l’ho detto per noi Era solo una partita di allenamento e questo non significava molto, perché stavamo aspettando uno ancora più difficile. Non posso fare a meno dell’impressione che abbiamo concesso i tre gol con pochissimo. Tutti i suoi colpi finivano dentro. L’amichevole di Lisbona non ci ha ingannato, ci ha dato motivi di ottimismo. Ieri ci è mancata l’aggressività, siamo arrivati ​​tardi. Il rivale era troppo bello per noi”, ha riconosciuto domenica l’allenatore dei Balcani, rassegnato le dimissioni.

Dalic non sta zitto e punta a Bruno Petkovic. Il rigore può aver condannato al veterano attaccante della Dinamo Zagabria: “Petkovic non avrebbe dovuto sparare, perché la regola è che il giocatore che ha forzato il rigore non deve tirare. Se non riusciamo a risolverlo dalla panchina, c’è gerarchia nella squadra e il rigore non avrebbe dovuto essere tirato. Lo aggiusterò. Dovevano lanciare Perisic O Maggiore. Inoltre, prima che lo bloccassero, la porta era vuota. Bruno ha dovuto fare tutto il possibile per segnare quel gol. Questa è la mia impressione, che avrebbe dovuto fare uno sforzo in più per segnare”.

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